Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) vengono fondati in Svizzera [...] vengono ritenuti strumenti validi per produrre una risposta alla realtà dinamica delle megalopoli e alla tendenza verso la cittàdiffusa. Mancano, polemicamente, Le Corbusier e Gropius e il ruolo del mediatore tocca a Sert.
Nell’incontro di Otterlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se davvero il Novecento verrà consegnato alla storia come il secolo breve (Hobsbawm) [...] , nebulosa, che tende a smarrire la sua filiazione dall’antica polis per diventare metropoli e megalopoli, e poi cittàdiffusa e infinita, che campagne sempre più urbanizzate saldano a un’altra bolla edilizia, ugualmente dilagante ed espansa. Questo ...
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Giuseppe Dematteis
Il rapido e consistente aumento demografico mondiale, iniziato nel 19° secolo e tuttora in corso, si è accompagnato a un fenomeno di concentrazione della popolazione nelle città. Fin [...] e che dà luogo a quella che in Italia viene detta ‘cittàdiffusa’. Più che di città si parla oggi di aree urbane e metropolitane, regioni urbane, città-regioni, meta-città.
Come c’è una transizione demografica della popolazione c’è anche ...
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periferia
periferìa s. f. – La tradizionale nozione di p., legata da una parte alla collocazione fisica distante dal centro, dall’altra a condizioni di degrado ed emarginazione che spesso caratterizzano [...] oggi un concetto complesso e contradittorio, non più riconducibile a una definizione chiara ed univoca. Lo sprawl, la cittàdiffusa o infinita, ovvero il dilatarsi territoriale del costruito, non solo residenziale ma anche dei luoghi di lavoro, di ...
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Cosgrove, Denis Edmund
Cosgrove, Denis Edmund. – Geografo inglese (Liverpool 1948 - Los Angeles 2008), ha insegnato alla Royal Holloway university of London (1994-99) e all’UCLA (1999-2008). Dalla tesi [...] il nome di Cultural geographies). Tra le opere ultime si segnalano: Apollo’s eye. A cartographic genealogy of the Earth in the western imagination (2000) e Los Angeles and the italian cittàdiffusa: landscapes of the cultural space economy (2005). ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] ai politici doveva essere noto. Accanto alla percezione del rischio di epidemie e contagi, vi era la certezza diffusa in città che il sovraffollamento di quel quartiere potesse costituire uno dei fattori di pericolo del vivere urbano nel suo insieme ...
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JAMBOL (A. T, 81)
Città della Bulgaria orientale, nella provincia (okràg) di Burgaz, con 23.040 ab. nel 1926. È posta, a 133 m. s. m., sulla Tungia (Tundža), affluerite della Marizza. Vi è attivo il commercio [...] dei prodotti agricoli (nei dintorni della città è diffusa specialmente la coltura della vite); anche le industrie vi sono rappresentate da un cotonificio, da una manifattura dei tabacchi, ecc. È posta sulla ferrovia Filippopoli-Burgaz. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e alternano a depositi alluvionali e quasi arrivano a congiungersi nel sito della città, dove, fra le une e le altre, si incunea il Tevere, di molti edifici (Tabularium sul Campidoglio), e si diffuse un desiderio di fasto nelle domus signorili (casa ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] alcune industrie e infine alla costruzione (1910-14) del porto a S della città (San Pedro Bay). Questa raggiunge il mare anche a O, con i forte concentrazione della ricchezza, cui fa riscontro una diffusa area di malessere sociale e di deprivazione.
L ...
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´ Città della Russia (985.794 ab. nel 2009; dal 1940 al 1957 Molotov), capitale dell’oblast´ omonima (160.600 km2 con 2.708.419 ab. nel 2009). È posta nella regione preuralica, sull’alta riva sinistra [...] meccaniche, chimiche e della raffinazione del petrolio). La popolazione, sia nella città sia nell’oblast´, è da tempo in calo a causa di una diffusa crisi economica dovuta principalmente alla difficoltà di riconvertire un sistema industriale a lungo ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...