RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] questo si discioglie dall'altra.
Il primo metodo è più diffuso soprattutto per la maggiore elasticità dell'applicazione. Le celle aratro con cui si tracciava il solco primigenio della città; le forbici adoperate da qualche sacerdote per tagliarsi le ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] del comune, tutte le acque vive vengono rivendicate alla città per il beneficio del contado e rivolte sui campi in a Leonardo, a Galileo e al bresciano B. Castelli che la diffuse nelle scuole d'Italia durante il Rinascimento, a De Regis, Lechi ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] Infatti, il potenziale del metano è 808 quello del gas di città 810.
In secondo luogo l'assenza di evaporazione non causa il economica di quella con carburanti liquidi, essa è assai poco diffusa; la necessità dell'impiego di bombole, con i pericoli ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] scacciati da Rodi.
Nel 1647 partecipò all'agitazione, che si diffuse da Palermo in quasi tutta l'isola, e ottenne che fine del sec. III a. C.
Oro. - Siracusa è la sola città dell'isola e di tutto l'Occidente ellenico che abbia coniato oro in ogni ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] aperte durante la notte. Né mancò in talune città, come Antiochia, una vera illuminazione urbana, almeno l'olio, a uno, due o tre becchi, e coperto. Questo tipo diffuso nel Rinascimento rimase fino al '600 e più oltre, variando di proporzioni ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] oltre), l'età e il modo con cui essa si formò e si diffuse, i modelli ai quali essa si ispirò sia per le forme delle singole verosimile che il suo centro di diffusione sia stata l'antica città di Byblos sulla costa fenicia, che fin dal 3° millennio a ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] è il fango a pteropodi, che peraltro nell'Atlantico è pochissimo diffuso e s'incontra solo in plaghe limitate e di modesta profondità, traffico tra l'America e l'Africa da New York a Città del Capo la via diretta traversa l'Atlantico in diagonale in ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] due fiumi e, pare, sulla Brenta d'allora sorse la città in epoca preromana; poi importanti vie terrestri la collegarono ai . Il numero delle aziende agricole è di 66.800. L'allevamento è diffuso: vi sono 143 mila bovini, 23 mila equini, 53 mila suini, ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] incontrò in Pergamo con Hellas, vedova di Gongilo. Più tardi la città fu scelta come luogo di dimora di Barsine e del figliuolo Eracle, assalito e ferito da masnadieri presso Delfi e si era diffusa la voce che fosse morto. E insieme Attalo assunse la ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] sono molto numerosi. Il birmano (v. più sotto) e l'inglese sono però le lingue ufficiali, mentre l'indostano è diffuso nelle città e dovunque si impiega la mano d'opera indiana. I Birmani sono i più civilizzati ed occupano le pianure più fertili; le ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...