Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] la VI per scarpe invernali e da montagna. In pianura e nelle città sono usate le calzate centrali (IV e V).
Una netta distinzione e la preparazione del fondo.
I principali e più diffusi sistemi di lavorazione sono:
1. Quello della lavorazione a ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] acciaio che costituiscono le condutture per acquedotti e per gas nelle città, nonché nelle armature di piombo dei cavi per la distribuzione dei metalli, non è esatta l'opinione, molto diffusa, che esse non abbiamo alcuna azione elettrolitica.
Le ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] che questa credenza, per una ragione o l'altra, era molto diffusa nelle Alpi svizzere a metà del sec. XIII. Certo è che, Werner, vescovo di Strasburgo, che tenne la sede vescovile di quella città nei primi decennî del sec. XI e che un breve di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] l'annunzio di una nuova rivolta di Parma. Deciso a cancellare la città infedele dalla faccia della terra e a ridurla un mucchio di macerie il gusto della concettosa poesia provenzale, già largamente diffusa sin dal sec. XII nelle corti signorili dell ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] usata dai Russi di Gruzija. La voce Georgia è stata diffusa in Europa dai monaci che visitarono o ebbero notizia di quelle sostantivo, p. es. k‛alak‛sa Samaritel-t‛a-sa "nella città dei Samaritani (sottinteso: egli va)" dove al gen. plur. Samaritel- ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] è salita a oltre il 71% (1987), non solo per l'attrazione delle maggiori città (L'Avana ha superato i 2 milioni di ab.), ma anche, e soprattutto, .
Contemporaneamente a questa situazione di persistenza diffusa di metodologie tradizionali, tra la fine ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] divenendogli rare, col tempo, le occasioni d'uscire dalla città - salvo qualche gita a Dresda, ove ascoltava di buon si può dire, annullato i pochi tentativi che l'avevano preceduto, compresa la diffusa monografia di C. H. Bitter, J. S. B. (voll. 2, ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] , con sede a Cartagine, che doveva dirigere i rifornimenti dei grani per la città di Roma (Corpus Inscr. Lat., XI, 323; Cod. Theod., XIII, comunale e provinciale (testo unico 1915). È diffusa l'opinione che le ordinanze di urgenza possano essere ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] , sire di Jarnac, nel 1547. E poiché la consuetudine è diffusa, si palesa la necessità di elaborare anche le norme che al fu riunita a Budapest nel 1904; e nella stessa città si convocò nel 1908 il primo congresso internazionale antiduellistico. ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] Solo la capitale, S. José, supera però i 50 mila ab. e 6 città i 5 mila. Fra queste sono i due porti che concentrano tutta l'attività economica debbono avere operato in questo senso una più diffusa istruzione e soprattutto la presenza d'una classe ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...