. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] verosimile che gli Arabi venendo a contatto, specialmente nelle città costiere, coi residui dell'elemento greco e latino, e sono nuclei di berberofoni puri. Presso quelli della Tripolitania è diffuso l'arabo, ma si trovano spesso donne e bambini, più ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] il giorno e la notte. Nelle profonde vallate è diffusa l'elefantiasi presso gl'indigeni. Sugli altipiani non vi e di 1 nel Mossamedes e nel distretto di Huilla. Le città principali, ed anche la maggior parte delle secondarie, sono situate lungo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , e quando i Francesi, il 21, muovono all'assalto della città, dirige la difesa senza esitare. L'assalto è respinto, il nemico la Storia d'Italia, infine, del 1537-1540.
Quest'ultima opera, diffusa dalla stampa, fu nota, ben presto, a tutta Europa (1ª ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] parente" dei piccioni, che perciò non vengono mangiati. Il totemismo è diffuso anche nell'Indonesia orientale.
I Bataki, i Gajo, gli abitanti di nella Penisola di Malacca dove fu fondata nel 1160 la città di Singapore. Di qui si estesero su tutto l' ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] singole divinità degli antichi Greci. Secondo la leggenda greca più diffusa, D. era nato a Tebe. da Semele, figlia arrivo a Icaria, si raccontava che Icaro (l'eponimo della città), avendo amichevolmente accolto il dio, ne aveva ricevuto in cambio la ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] (Retama blanca) più o meno copiosamente diffusi sui pendii nudi delle Cañadas attigue al Picco 2,5 mila ab. Pochi di questi, tuttavia, presentano carattere di vere città. Dopo i due capoluoghi di provincia, Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] contributo decisivo, tanto che oggi essa è assai più diffusa che nel passato. Si è persino verificata l'applicazione quello giuridico venne data dall'esperimento compiuto il 3 dic. 1967 a Città del Capo da Ch. Barnard, il quale sostituì il cuore di L ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] . Gl'Inglesi però in alcuni casi, come ad es. in qualche edificio di Città del Capo, seppero dar vita a un loro stile coloniale (colonial style) che, già diffuso nell'America del Nord e segnatamente nel Canada, colà aveva ricevuto durante le guerre ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] usati sbarramenti di palloni frenati (fig. 3) per la difesa di città e di basi navali, ma solo intorno a Londra essi hanno certa l'impossibilità di reprimere un malcontento o una diffusa ostilità che si fossero determinati nella nazione e data ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] l'impiego della "firma" autentica. Quanto meno diffusa fu la scrittura, tanto maggiormente doveva essere sentita araldici del comune, o con figure del fondatore o del patrono della città, o con un loro attributo, con scene di soggetto biblico o ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...