Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] legni per una stazza complessiva di 1 ½ tonnellate l'anno. La città è anche rinomata per la dolcezza e la costanza del suo clima.
ha una ricca produzione di pregiate uve da tavola. Abbastanza diffusa è poi la coltivazione dei cereali, e notevole l' ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] Cairo, che al censimento del 1996 contava 6.789.500 ab. nella città vera e propria e oltre 16 milioni nell'intera agglomerazione urbana, e l'ondata dell'estremismo d'impronta islamica si era diffusa un po' ovunque, trovando possibilità di radicamento ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] molta fama procura il nome antico (Campi Geloi) la coltura più diffusa è quella del grano; prodotti caratteristici sono pure il cotone e ne assunse subito la tirannide. Il confine fra le due città fu normalmente al fiume Imera; tra Gela e Camarina fu ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] anzi spartana, il loro culto è specialmente localizzato nelle città di Sparta, Amicle e Terapne nella Laconia. Divinità Oltre che nella Laconia, il culto dei Dioscuri era assai diffuso, c considerato culto nazionale, anche nella vicina Messenia. Del ...
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MALAYSIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
(App. IV, II, p. 377)
Stato polimerico a struttura federale (329.758 km2), costituito da due unità fondamentali: la M. peninsulare (131.598 km2), formata da 11 [...] un porto (Port Kelang) in corso di continuo potenziamento. Tra le città più importanti si ricordano: Ipoh (301.000 ab.), Georgetown (251. (riso, mais, arachidi, piccoli allevamenti), largamente diffusa è quella speculativa di piantagione (hevea, palma ...
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FIUME (XV, p. 516)
Edoardo SUSMEL
Francesco DEGNI
Giuseppe MORANDINI
Il sobboigo di là dalla Fiumara, che prenderà più tardi il nome di Susak, si chiamò, in un primo tempo, Oltreponte.
Tra le costruzioni [...] estesa, con r. decr. 20 marzo 1924, n. 351, alla città di Fiume. Si trattava di più migliaia di persone che si consideravano cittadini e del comune capoluogo sono buone. La sola malattia diffusa nella provincia è la tubercolosi di cui Fiume tiene il ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] maggio S., condotto dal marchese Ugo di Toscana, può rientrare nella città tornata sotto il potere dei Crescenzî. Visse ancora tre anni fino al quale si deve far risalire in parte la leggenda, così diffusa nei secoli XI e XII, di un Gerberto mago ed ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] dall'orlatura scoscesa nell'estremo sud-est dell'isola. La città, di aspetto decoroso, con fabbricati notevoli per gli edifici il Da Mosto, e il Da Noli ne avrebbe estesa e diffusa la conoscenza; e del resto non è improbabile, come altri ritennero ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] sia immateriale, e altresì la tendenza a garantire la fruizione diffusa e istantanea dei beni e servizi, la cui offerta tende sec., legate allo sviluppo di una maggiore sensibilità verso le città d'arte, anche minori, e al turismo verde, associato ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] In Germania, dove la frequentazione delle terme è molto diffusa ed è favorita dallo stato, le pur numerose stazioni più o meno immediate, nella fattispecie in alcune tra le più famose città italiane. In questi casi è il t. che genera turismo, ma ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...