- Evoluzione del quadro demografico e geo economico. La competizione sul Mar Cinese. Turcofonia. Le nuove vie della seta. Bibliografia
Evoluzione del quadro demografico e geoeconomico di Claudio Cerreti. [...] territorio e della vita quotidiana, a cominciare dalle città. È certo necessario ricordare la persistenza di vastissime asiatiche. Negli ultimi dieci anni, però, si è diffusa l’espressione Repubbliche ex sovietiche turcofone per indicare in maniera ...
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TAGIKISTAN (A. T., 92 e 103-104)
Giorgio Pullè
Con questo nome si suole indicare la repubblica federata dei Tagiki (Avtonommaja Tadžikskaja S.S. Respublika), una delle sette che fanno parte dell'U.R.S.S. [...] olivi, della vite e delle piante da frutta; ma più diffusa è la coltivazione dei cereali. Molte speranze sono, infine, ab. Altri centri notevoli sono Kanibadam (27.700 ab.), Chodžent, città di circa 51.000 ab. una delle più antiche della vallata ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] Ginevra, 31 maggio 1974) che comportò la restituzione della città di Qunaitra e del territorio adiacente conquistati dagli Israe. mezzi bellici utilizzati, si determinò una diffusa consapevolezza dell'impossibilità di ricorrere nuovamente a ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] la guerra mondiale hanno rappresentato le tappe successive di gravi e diffuse ondate epidemiche. Fra il 1914 e il 1918 furono specialmente piccole epidemie o di casi sporadici. Nelle grandi città l'accensione di estese epidemie è eccezionale e ...
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Namibia
Alberta Migliaccio
Emma Ansovini
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(App. IV, ii, p. 543; V, iii, p. 612; v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] 39%, un valore quasi certamente approssimato per eccesso); l'unica vera città è la capitale, Windhoek, che non raggiunge i 170.000 ab ospitati, oltre che nelle tradizionali strutture ricettive, nella diffusa catena di Guest e di Game farms (sorta di ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] di avvicinarsi alle scritture a mano o a quelle delle lapidi. Diffusa anche in Italia l'arte della stampa, si ebbero i primi caratteri Virgilio, Cairoli, Paisiello, Orlando, Edison, e nomi di città: Adria, Bari, Biella, Bologna, Dublino, Lione, ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] è il versante occidentale della Selva Viennese. Fra le colture diffusa è quella della vite, sul versante a solatio di quest' è distribuita largamente nei centri agricoli, mancando di grosse città. I centri maggiori (esclusa Vienna) sono oggi nel ...
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Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] popolazione dello stato e alla struttura professionale degli abitanti. L'urbanesimo, comunque, sembra un fenomeno poco diffuso; le uniche vere e proprie città sono la capitale Dacca (560.000 ab.), situata nel cuore del delta, dove forma un'unica ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] di colonie greche, avevano, del resto assai transitoriamente, diffuso l'uso del greco come lingua letteraria. Il costume si penserebbe che il fatto glorificato non sia la conquista di città greche della costa, ma quella della Campania osca da parte ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] fino a 1800 m. Frequenti sono anche i campi di lino e diffusa la patata. Peri e meli s'incontrano fino a Remüs.
Centro principale tradizione che molti Milanesi, dopo la distruzione della loro città per opera dei Goti, si rifugiassero nell'alta ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...