VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] cui si giovò in seguito la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e antepose il Girone Cortese al Furioso, ma non può negarsi acume critico a chi, come il V., richiesto ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] . Solo nel sec. XVIII furono fondati a Londra e nelle città di provincia i club foggiati sul tipo costante che si è in club si era diffusa in Francia già prima, verso il 1780; ma occorre notare che qui i salons, così diffusi e frequentati e ormai ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] un simulacro di combattimento, nella grande moschea della città, ove schiavi rivestiti delle armature prese ai Crociati in lui il rinnovatore (mugiaddid), che una tradizione molto diffusa tra i musulmani annunzia come apparente ad ogni inizio di ...
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Contea dell'Inghilterra orientale, con una superficie di 3964 kmq.; è limitata a nord dalle East Anglian Heights e dal fiume Stour, a ovest dai fiumi Lea e Stort, a sud dal Tamigi e a est dal Mare del [...] l'ultimo avanzo della regione boscosa, un tempo assai più diffusa. Lungo la costa si hanno aree riacquistate alla coltura per (43.300), colonia romana con interessanti rovine. L'antica città di Saffron Walden (5.900 ab.) è il principale centro ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] poi in due regni: uno comprendente l'Haussa e l'altro estendentesi sull'alto Niger con capitale a Gando; ma Sokoto rimase la città santa dei Fulbè. Poco dopo un altro profeta Mohammed-Lebbo, fondò il regno di Macina con capitale a Djenné. I diversi ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] il regime dei fiumi molto regolare e la foresta pluviale abbastanza diffusa, se si escludono alcune aree nel nord del paese, nella 310.500 ab. nel 1974, ma 136.000 nel 1962). La seconda città è Pointe Noire (80.000 ab. nel 1962), il porto del paese ...
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ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] munita soltanto di fiocco di crini terminale.
Le zebre sono diffuse esclusivamente nell'Africa orientale e meridionale, amano cioè la steppa ammaestrate quasi come cavalli domestici, e in molte città si sono ripetutamente viste pariglie o tiri a ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] praticato in antico a danno di città nemiche. Suo presupposto è l'evocatio degli dei della città, i quali, se invocati nei tanto frequenti nell'epoca imperiale romana; ma assai più diffusa è la pratica di esercitare vendetta sopra nemici privati ...
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Città inglese nella contea omonima, della quale fu per molto tempo capoluogo, sostituita poi da Aylesbury. È una tranquilla cittadina, annidata in una conca tra i monti attraverso i quali scorre il fiume [...] a NO. Verso SE. la creta eocenica è la formazione più diffusa; a N. compaiono depositi giurassici con arenarie. Il nord della contea un aumento di 7,6% in confronto al 1911. Fra le città si è molto sviluppata (22.000 ab.) Chipping Wycombe o High ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] col Figlio e San Giovannino, del Museo civico della stessa città, l'antica Madonna di piazza, già sulla facciata del l'ultima.
La fama dell'artista intanto si era diffusa fuori della sua città natale, ed egli veniva richiesto di lavori da Ferrara, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...