URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] Trascorse l’ultima parte della vita nel convento francescano della città natale: il 17 gennaio 1712 intervenne a un capitolo Assisi, sotto le segnature Mss. N.465/1-5, figurano: Diffusa est gratia per canto e alto; il mottetto natalizio per soprano ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] soprattutto di suo marito, è stata costruita e diffusa da cronache antimedicee, libelli calunniosi opera di fuoriusciti Mss., 2098); Casi tragici occorsi per lo più in vari tempi nella città di Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Mss., 165); Memorie ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] sia rientrato e abbia insegnato per un certo periodo nella sua città natale per poi ritornare a Roma. Infatti il suo nome delle sonde per la cura delle occlusioni uretrali era pratica diffusa in Italia già prima della pubblicazione di tali opere.
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] 1850. Rassicuratolo della sua protezione il papa lo incoraggiò a lasciare la città per un più prudente soggiorno a Firenze. Svanito in Toscana il progetto e la stima di Pio IX. Era opinione diffusa che egli fosse favorevole alla fine del potere ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Carlo Magno, aveva lasciato tra le famiglie più potenti della città uno strascico di risentimenti che, tenuti in freno finché notizia che non trova riscontro nelle fonti contemporanee; fu diffusa più tardi, quando si volle far credere il rito dell ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] questi anni la sua fama di poeta raffinato ed elegante si era diffusa: il Bembo gli inviava dei sonetti per chiederne il giudizio, il colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità dei ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] 250.000 tesserati.
Il 26 giugno 1933 Parenti fu nominato federale della città, ruolo che ricoprì fino al 1° gennaio 1940.
La sua da ernia inguinale bilaterale, calcosi renale e artrite diffusa» (Comunicazione del prefetto di Sondrio, del 20 aprile ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] la presenza riformata risultava così forte e capillarmente diffusa da spingere l’arcivescovo a segnalare tale s., 497, 506; Id., «Un antemurale contra questi confini». Duca e città alle origini dei gesuiti a Torino, in I Santi Martiri: una chiesa ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] esercitò proficuamente per molti anni la professione privata in varie città emiliane.
Moruzzi visse l’infanzia e la giovinezza a anni il suo primo lavoro, un’analisi della rete nervosa diffusa di Golgi nello strato dei granuli del cervelletto. Camis, ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] situazione di grave disordine pubblico e criminalità diffusa, complicata dai fermenti liberali e rivoluzionari che 374, 380 e nota; G. Cenacchi, Tomismo e neotomismo a Ferrara, Città del Vaticano 1975, pp. 133-141; Ch. Weber, Kardinäle und Prälaten ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...