DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] strada che condusse i Della Torre ad insignorirsi di fatto della città. Secondo il Fiamma, solo dopo la nomina a podestà del Popolo il D., che come dei resto era usanza diffusa, abitava nelle proprie terre in Valsassina, si trasferì a Milano.
Mentre ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] ; si occupò anche di scenografia, curando scene e costumi per La città morta e per Parisina di G. D'Annunzio.
La sua prima dalla tradizione romana sia da una memoria storica più diffusa (secondo i procedimenti sperimentati del barocchetto romano) si ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] un canone in via di formazione di testi condivisi. In città è attestata per l’epoca la crescente produzione di codici brava nel guarire vari malanni.
Più avanti nel tempo, l’eco diffusa in ambito inglese di una donna medico attiva a Salerno sarà ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] un corpus così variegato fu l’attenzione costante e diffusa che seppe riservare – come scrisse più volte Benedetto Croce 1918 colpita da tumore ed è sepolta nel cimitero monumentale della città.
Opere. Romanzi: Un romanzo, Milano 1876; Addio!, Milano ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] VII, da cui ricevette l'invito di occuparsi dei luoghi pii della città. A. preferì tornare a Brescia, dove in quegli anni aveva , il 9 giugno 1544d a Paolo III, si diffuse rapidamente in Italia e fuori contribuendo attivamente alla restaurazione ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] idonei a riscattare il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri ». P. d’ A. e un maestro autorevole, ibid., pp. 11-43; N. Sarti, La città e lo Studio nell’età di P. d’A., ibid., pp. 1-9; L. Sinisi, Nel ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] cantare in spettacoli di rivista (Scala d’argento, 1943; Follie della città, 1944; Tutto per lo sfollato e Cosa succede a Porta Romana del Nord Italia che rafforzò la sua popolarità, diffusa in particolare nel ceto medio-basso. Il repertorio ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] di Dante Alighieri. La tenzone, una pratica diffusa soprattutto nel sec. XIII, consisteva in una disputa 1913, p. 83; S.Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello 1912, pp. 9-46; F. Pellegrini, La tenzone del "Duol ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di S.A.S. l'Antichissima Città di Bagnarea..."), si trasferì giovanissimo a Roma, ove intraprese lo studio del contrappunto sotto di contrappunto doppio e per la pratica allora assai diffusa del contrappunto alla mente. Pari alla sua valentia di ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] relativa alle opere edilizie necessarie per il risanamento della città, che, almeno in parte, furono eseguite.
Secondo alto livello vanno individuate le ragioni non solo dell'ampia e diffusa devozione per G. di malati e fedeli, ma anche del ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...