FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . L'inflessibilità del suo agire, l'opinione diffusa di una corresponsabilità con le malversazioni e le XIII (1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli 1617, ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] singolari vantaggi che le medesime tre belle arti hanno alla medesima città recato (Bologna 1736). Questo scritto è uno fra i pochi rilevare in queste annotazioni un'attenzione, allora non diffusa, per espressioni attinte all'uso vivo della lingua, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] quegli anni le tensioni e le lotte fra guelfi e ghibellini erano diffuse in gran parte d'Italia. Quando Gubbio, allora una delle di A. Theiner, I, Roma 1861, p. 488; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 421- ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] delle opere di Alfonso de’ Liguori, pratica diffusa nella famiglia, lasciò un segno nella vita del san Francesco» di P. Sabatier, in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, XV, Città del Vaticano 2008, pp. 7-48; P. Vian, Il cardinale che ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] gran duca, e per questo addolorato si morì" (Cronica della città di Firenze, p. 43). Un ritratto del G. opera di Storia guicciardiniana iniziò il suo straordinario viaggio, di lì a poco diffusa in tutto il continente in virtù di un gran numero di ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] del casato, e nel rispetto dell’endogamia diffusa nella comunità mercantile e religiosa ginevrina, sposò soci, egli cominciò in quell’epoca a fare la spola fra la città elvetica e il litorale ligure dove gestiva società e affari di intermediazione ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] immediate vicinanze. Ne restano le decorazioni di palazzo Paleotti in città, dell'oratorio di S. Rocco e della Paleotta (1619- e ombra di possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa della Paleotta subentra un "dramatic ligliting" (Sjöström ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] a breve, nel 1960, veniva proposta in Mesa City, città per due milioni di abitanti in un altopiano arido, il cui un vivere e a un progettare improntati a una frugalità diffusa, ritenuta collante indispensabile della socialità, che è fondamento di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Lambertazzi e i Geremei, due famiglie di spicco della città intorno alle quali si erano aggregati gli opposti schieramenti ghibellini o sono di dubbia attribuzione. La sua opera più diffusa fu senz'altro un manuale di procedura forense, conosciuto ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] M. avrebbe trascorso l’infanzia a Venezia, e tra questa città e la vicina Padova avrebbe ricevuto la sua formazione di base, a base di mercurio, che ben presto divenne quella più diffusa in tutto il continente, ma che aveva la controindicazione di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...