STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] di Stefano, Goffredo, riguardo il quale nel 1168 si era diffusa la diceria che sarebbe giunto in Sicilia per sposare Costanza d’ Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS, VII, 1, Città di Castello-Bologna 1935, ad ind.; Catalogus baronum, a cura di E ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] i volumi con accenti di contenuto arcaismo e con una diffusa vibrazione luministica. La Cista in rame battuto a martello , donata dai Romani al pontefice, quale "salvatore della città". Nel 1949 fu membro della commissione esaminatrice del concorso ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] delle antiche famiglie. Il G. riferisce, inoltre, l'opinione diffusa per cui sarebbe stato Lorenzo a preparare la prima lista nuovo governo di Firenze dopo il rientro dei Medici in città. Il G. accettò di sostituire il repubblicano Bernardo Rucellai ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] un'origine italiana. La tesi di Hausmann, già nota e diffusa nella cerchia degli studiosi per le sue più che decennali ricerche in o vera, patria, mentre della sua appartenenza ai capitoli delle città toscane non v'è traccia nelle opere. Molto si è ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] e della canapa. La lavorazione di queste fibre era molto diffusa, potendo avvalersi, tra l’altro, di un milione di come l’incarnazione del ‘mito’ della capitale morale, di una città con al centro i valori dell’intraprendenza e del lavoro produttivo, ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] con Frankl nel decennio precedente come risposta alla diffusa sciatteria nella pratica costruttiva del tempo, e ricostruzione di Terni, primo incarico tra i tanti che avrebbe svolto nella città umbra. Nel 1946 fu tra i redattori del Piano per le ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] incarico di avviare le trattative per una pace tra la città lombarda e Venezia: il carteggio allora intercorso tra il "il pregio di rappresentare insieme la redazione più ampia, più diffusa, più nota dell'opera del cancelliere veneziano" (ibid., pp. ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Vergaro di Perugia. In quello stesso 1787 la ormai diffusa gelosia verso Monti innescò una tempesta di accuse e maldicenze l'area su cui in vario modo si esercita l'influsso della città sede del capo della Chiesa, celebrata come "la Regina e la ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] sul ritorno - secondo una mitologia assai diffusa in questo periodo negli ambienti del da dove chiedeva al Reina una lettera di raccomandazione per ottenere un impiego nella città. Nel 1811, comunque, e di nuovo in veste di sacerdote, era ancora a ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] la famiglia agli inizi del secolo XIV, Gregorio fu riammesso in città con l'accordo del 1307.
È probabile che il D. abbia giungendovi l'11 ottobre. Secondo la versione dei fatti più diffusa, il nuovo doge Marin Faliero avrebbe ordinato al Pisani di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...