LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] La Descriptio appartiene a un genere letterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle recenti scoperte fiorentini, Ferrara 1722, p. 309; C. Poggiali, Memorie storiche della città di Piacenza, X, Piacenza 1761, pp. 169-173, 176; Id., ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Ferrara ove si era trasferito su invito di Leonello d'Este. Nella città estense lavorò anche al De re iudicata e al De testamentis.
il Tractatus de maleficiis, la più popolare e diffusa trattazione di diritto e procedura penale, apparsa circa ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] principali Monasteri et molte Croniche delle più gravi, che per la città vanno d'intorno, oltre i due Registri novo et vecchio; antica e l'Alto Medioevo, a lungo rimasta l'unica parte diffusa dell'opera, la qualità del suo lavoro fosse inferiore a ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] Frosini, quella della primaziale dal 1º sett. 1724. Nella città natale trascorse gli ultimi trent'anni della sua vita e vi e Bologna. La produzione sacra, come si è detto, è diffusa in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] ibid., p. 61). La cooperazione di consumo, diffusa fra vari strati sociali e su tutto il (1978), 1-3, pp. 11-21; R.M. Salvia, Potenza capitale: una città senza paesi, in I poteri urbani. Problemi di modernizzazione in un’area meridionale, a cura ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] a Roma e la pittura nitida e composta diffusa dalla tradizione locale.
All’esiguo catalogo dell’artista scultura di Torino, Torino 1778, p. 27; G. De Conti, Ritratto della città di Casale (1794), a cura di G. Serrafero, Casale Monferrato 1966, p ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] , consacrò la nuova chiesa francescana di Barcellona. Dalla città catalana L. si diresse verso Roma, dove aveva Maximin, da lui fondato nel 1295.
Il culto di L. si diffuse rapidamente e fu sostenuto dai sovrani napoletani: già dal 1306 Roberto d ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] de Coucy, capo della spedizione francese diretta alla conquista della città, per iniziare trattative con l'Adomo e che a Genova anche se non confermata, è tuttavia indicativa di una voce diffusa, sia pure in ambiente ostile al Visconti, sui tentativi ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] suddivideva amministrativamente la città) che contenevano i nominativi degli uomini adatti alle armi presenti in città. In questo “Merlin” [...] corso» (v. 14), con allusione alla diffusa Prophetia Merlini, letta spesso in Italia in quegli in chiave ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] più significative del C., nelle quali si manifestano in maniera diffusa le sue idee regaliste: l'Esame della pretesa donazione fatta Dopo pochi giorni i sanfedisti, giunti alle porte della città, sferrarono il loro attacco sul ponte della Maddalena: ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...