CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] privata del C., ma rifletteva chiaramente una diffusa disistima nei suoi confronti, di cui non navegar pitoresco, Venetia 1660, pp. 554-56; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare ... con aggiunta ... da G. Martinioni, Venetia 1663, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] limonaie e pinete, di cui resta una diffusa descrizione del pordenonese Girolamo Rorario, già nunzio dell’Arcispedale di San Giacomo degli Incurabili, b. 209, VIII, fasc. 6; Città del Vaticano, Archivio Segreto, Lettere di principi, 6, c. 241; Roma, ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] insegnato ancora a Perugia nel 1462; ma l’opinione più diffusa è che a quell’epoca si fosse già trasferito a Roma Consigli e Riformanze, c. 13): il sovrano assicura alla città il suo sostegno, facendo riferimento alla visita presso la corte ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Dopo nemmeno un anno di servizio a Pisa, secondo una pratica diffusa, L. chiese a papa Urbano V l'esonero dai cinque a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da interdetto (guerra degli Otto santi), ma la missione ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] vivace dell'insieme. L'opera, prontamente diffusa, riscosse universale approvazione; né molti sembrarono il via alla stampa e il conseguente desiderio di trasferirsi in una città più grande e meglio fornita di documenti e di biblioteche: innanzi tutto ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] – in seguito al quale Riccardo II rientrò stabilmente in possesso della città – è possibile che la situazione fosse in qualche modo simile a quella principe normanno ovviamente riflette questa conflittualità diffusa, all’interno della quale si ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] epidemia, forse di peste. Il C. fu tra quelli che abbandonarono la città, dove lasciò la famiglia, che sperava di far uscire poco dopo, della cultura umanistica, che per suo tramite viene diffusa tra i giovani dei ceti medi. In questi termini ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] gli fu impartito dal vescovo della città natale, mons. Francesco M. Giampé.
La singolare distinzione costituiva un evidente riguardo di una religiosità intrisa di paganesimo, la povertà diffusa, le condizioni generali di grande arretratezza, infine ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] la sua fama cresca; e continua: "longe lateque diffusa, in auditorium tuum remotas excitet nationes". Ciò che evidentemente l'imperatore era sceso in Italia e aveva posto l'assedio alla città, che dal 1168 faceva parte della Lega - non subì danni e ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] , dal 1574 al 1579.
In quest'ultimo anno Giuseppe fece ritorno nella città natale, assumendovi, con la retribuzione annua di 24 scudi, le mansioni di dall'autore alle singole canzoni, secondo la diffusa abitudine del tempo di dare denominazioni che ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...