SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] 1894-luglio 1895), dove non fu, come vuole una diffusa vulgata, allievo del filologo e paleografo Ludwig Traube, ma Ambrosiana di Milano, e lo condussero in molte altre città lombarde. Grazie alla mediazione di Cipolla, inoltre, Schiaparelli si ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] sionismo e antisemitismo). Si trattava di un’interpretazione assai diffusa fra i socialisti di fine secolo che consideravano il biblioteca comunale e sovrintendente dell’archivio. Nella città friulana collaborò con diversi giornali socialisti e ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] governo: poggiando le sue argomentazioni sulla diffusa povertà della zona, chiedeva alleggerimenti delle l'azione penale civica, Firenze 1892; Scritti di diritto pubblico, Città di Castello 1900; Agli elettori politici del collegio di Tricase in ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] che esso auspicava, una proprietà diffusa ed appoderata, del tipo attuato nella G. F. D., elogio funebre..., Teramo 1793; N. Palma, Storia eccles. e civile della... città di Teramo e diocesi aprutina..., Teramo 1893, III, pp. 336, 339, 350 s., 355 s ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] governo senese, per mediare l’alleanza (26 aprile) fra le due città contro l’aggressivo Ladislao d’Angiò Durazzo, allora signore di Roma; e sulla proprietà dei conventi; repressione della diffusa consuetudine di creare i cosiddetti magistri bullati, ...
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MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] a rinunciare, probabilmente perché era convinzione diffusa che alla testa della guardia civica dovesse con il compito di reprimere l’insurrezione separatista scoppiata in città. Il suo intervento fu rapidamente risolutivo: gliene diede atto ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] situazione annotò che il conte era stato costretto a espellere dalla città ben 600 abitanti per mancanza di rifornimenti (doc. 219, p coglie nella corrispondenza dell’oratore sforzesco. Era opinione diffusa, infatti, che la dedizione di Orso, oltre ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] della guerra, a prova nel contempo e della diffusa vocazione militare della casata e. della affidabilità fu nominato il cavaliere di Malta Lelio Brancaccio, napoletano, che giunse in città il 13 giugno.
Il D., al quale non venne per altro tolta ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] del gusto per il collezionismo librario, tendenza assai diffusa nell’ambiente colto bergamasco dell’epoca (Bergamo, aprile 1799 Morali si rifugiò a Genova, Nizza e in varie città francesi. Nell’estate 1800, dopo la vittoria napoleonica di Marengo e ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] fu mai dei chierici regolari teatini, come fu poi opinione diffusa. Nell'ottobre 1754, poco dopo la nomina ad arcivescovo Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...