ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] e simpatizzante della spiritualità di Juan de Valdés diffusa in Italia da Marcantonio Flaminio, altro collaboratore del Verona, rientrando a stretto contatto con i vescovi della città scaligera. Dopo avere resistito per un triennio alle pressioni ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] al corrente dell'abbondante pubblicistica che si era diffusa in Europa sul contrasto fra Enrico VIII e è una descrizione di Roma in occasione delle feste allestite in città per l'ingresso di Carlo V e la sua solenne incoronazione imperiale ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] insieme con la Refutatio censurae in historiam Lutheranismi a theologo quodam Salisburgensi, allora diffusa negli ambienti colti della diocesi).
Nella città di Salisburgo frequentò la vivace Accademia degli eruditi dove si parlava "della necessità ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] di Immanuel Romano. La sua opera più famosa e diffusa, come provano le numerose copie manoscritte tuttora esistenti, Jacopo di Pietro Mochi di Siena, pacco 7, 1495-96, alla data; Città del Vaticano, Bibl. apostolica Vaticana, Vat. Lat. 6792, p. I, ...
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OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] proclamata la repubblica. Partecipò alla difesa della città e prese parte a numerosi combattimenti inquadrato nella scienza militare appannaggio di pochi, si doveva sostituire una diffusa istruzione alle armi che coinvolgesse tutta la nazione. Se ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] 'ex chiesa di S. Giuseppe nel palazzo delle Esposizioni della città. Committente fu il faentino G.C. Boschi, che aveva comuni, o abbia copiato invenzioni di Unterperger secondo una prassi diffusa nell'ambiente romano e attestata anche per il G. che ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] , a cominciare dalla fortunatissima Antologia della nostra critica letteraria moderna (Città di Castello 1884), primo esempio del genere in Italia, e non a caso largamente diffusa in ambito scolastico.
Morandi fu capace di recepire sia le principali ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] nazionalismo estetizzante. Tornava spesso a Perugia, città alla quale continuava a essere legato da risorse gli aveva tra l'altro impedito di svolgere una più diffusa ed efficace azione di propaganda in direzione dell'opinione pubblica statunitense, ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] delle finanze Giovan Battista Truchi. La voce era stata diffusa da tale Maigrot, già soldato nell’esercito sabaudo, che reggimento di milizie di Torino e gli affidò il comando politico della città. Fra il 1703 e il 1706 il suo nome compare spesso ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco III
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 26 settembre 1727, primogenito del marchese Amedeo (1675-1744) e di Emilia Doria di Dolceacqua (1710-1752), sposatisi il [...] un lungo grand tour europeo, secondo una consuetudine diffusa nell’aristocrazia sabauda. Il viaggio durò quasi quattro Due dinastie per un regno, Firenze 1986, pp. 387-402; Il Palazzo di città a Torino, II, a cura di R. Rocci et al., Torino 1987, pp. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...