PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] 1658 la «perniciosa dottrina» (p. 56) diffusa dall’alchimista Giuseppe Francesco Borri presso l’oratorio capitale: la pietà romana, in L. Fiorani - A. Prosperi, Roma, la città del papa, Torino 2000, pp. 753-785; P. Giovannucci, Il processo di ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] velo di omertà che coprì l’eccidio favorì una diffusa volontà di destructio memoriae e fornì elementi alla costruzione movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 373, che sostiene la conversione ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] così nelle parole del governatore, in un qualche angolo della città e con un segno distintivo che li identificasse immediatamente, lettere intervenendo sia sulla pratica, evidentemente ancora diffusa nella società milanese nonostante le disposizioni ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] patologia e clinica della leishmaniosi, malattia molto diffusa in Sicilia: ne studiò la coltivabilità dell con lo studio dell'epidemia di meningite cerebrospinale verificatasi in varie città italiane dal 1915, che raggiunse il suo apice a Catania nel ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] da un’affezione diffusa, una minuscola leggenda aurea cittadina. Scrisse a nome e per conto della città, e l’amò , colpito da una sincope, il 14 febbraio 1915 a Firenze, città dove è sepolto in una tomba modesta nel cimitero della Misericordia di ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] Suède le 19 août 1772 (Stoccolma 1772), ben presto diffusa in tutta Europa. In ottobre tradusse dallo svedese la 622; G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 251-253 (pp. ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] di storie altrui.
Comunque, l'opera più celebre e diffusa del L. è sicuramente il manuale inquisitoriale Opus quod Renaissance, Chicago 1981, p. 242; A. Prosperi, Madonne di città e Madonne di campagna…, in Culto dei santi, istituzioni e classi ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] della Marca trevigiana. Nel marzo del 1340, essendosi diffusa a Venezia la notizia di una possibile presenza in Bennato, Venezia 1964, pp. 222, 225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri, Venetia 1581, p. 64; ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] di risparmio era presentata come quella che avrebbe potuto, meglio di qualunque altra iniziativa, contribuire a promuovere una più diffusa ricchezza e un maggiore benessere, inducendo, da una parte, al risparmio e, dall'altra, all'impiego di capitali ...
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CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] situato, a mo’ di esercizio preparatorio, alle soglie del notevolissimo e prolungato impegno dedicato alla stesura della diffusa e minuziosa Storia della città di Vicenza ove si vedono i fatti e le guerre de’ vicentini così esterne come civili dall ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...