TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] Nel dicembre del 1386, tuttavia, Urbano VI lasciò la città, ed è possibile che sul mutato orientamento in senso filofrancese testi profetici prodotti negli ambienti della dissidenza francescana, presto diffusi al di fuori di essi e piegati a finalità ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] aveva trovato a Napoli terreno assai fertile e che presto si sarebbe diffuso in Italia e in tutto il mondo.
Completati i suoi studi , prima tappa di un lungo viaggio attraverso varie città europee, dove il successo dell'opera fu definitivamente ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] quasi innaturali: "Una illuminazione tipo acquario tutta diffusa e dall'alto ... in vista di una G. Brignone, Suor Letizia di M. Camerini, Kean di V. Gassman, Terrore sulla città di A. G. Majano; 1957: La legge è legge di Christian-Jacque, Rascel ...
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SOMMEREUSE, Pierre
Emanuele Catone
de. – Originario probabilmente di Sommereux, piccolo villaggio della Piccardia nei pressi di Amiens, nacque in data imprecisata; non sappiamo chi furono i suoi genitori.
Fu [...] , subentrando al fratello Gauthier, costretto ad abbandonare la provincia a causa della diffusa ribellione antiangioina e a spostarsi nella vicina Terra di Bari. La città fu espugnata e i proditores furono catturati e, per la maggior parte, impiccati ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] di Vercelli, studiò presso il collegio degli Innocenti di questa città; diventato accolito nel 1586, già nell'ottobre 1592 era una popolare melodia delle litanie della Beata Vergine, particolarmente diffusa a Roma e nell'Italia centrale. Due messe a ...
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ZANOTTO, Francesco
Alice Collavin
– Nacque a Venezia nel 1794, come si evince da un passo dei Diari di Emmanuele Antonio Cicogna del 3 dicembre 1863 (Venezia, Biblioteca Museo Correr, Fondo Cicogna, [...] Zanotto, assumendone poi il cognome, secondo un’usanza diffusa all’epoca.
Frequentò poi scuole cattoliche, dove, accanto artistico, storico, poetico e pittoresco sui monumenti e curiosità di questa città, Venezia 1844, pp. 710 s.; E.A. Cicogna, Saggio ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] col Bambino e s. Felice, ispirato alla produzione di tipo popolare diffusa dalle fabbriche faentine (Modena, Museo civico d'arte medievale e moderna: mostra la Vergine che intercede per la salvezza della città (Id., ibid., pp. 83-85).
Le opere ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] storia medica; assecondava una impostazione assai diffusa in quell'epoca e cercava di asseverare Pontaniana nella tornata del 24 febbr. 1924, Napoli 1924; G. Toniolo, Lettere..., I, Città del Vaticano 1952, p. 339; III, ibid. 1953, p. 128; P. ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] La tomba della principessa divenne meta di una diffusa devozione, testimoniata da frequenti pellegrinaggi e da i suoi santi: una identità per immagini, p. 19; R. Roccia, La città devota nel segno degli incisori e dei litografi, pp. 401-403); E. ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] spagnolo, giungendo a conseguire la nomina ad avvocato straordinario della città intorno alla fine del XVII secolo. Divenne membro di .
Di sicuro Perrucci fu campione della tanto diffusa drammaturgia della santità, componendo numerose tragedie sacre ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...