NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] convertite di S. Maria Maddalena. L’espansione nelle città venete proseguì con l’insediamento nell’agosto 1543 (poco ). La gravità del bando non fu colta subito a Milano, dove era diffusa la certezza di avere a che fare con un disegno di Dio volto ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] contemporaneamente, la Camera di commercio deliberò di promuovere in città una esposizione provinciale con il concorso finanziario di vari secondo binario Brindisi-Bologna, di una più diffusa rete interprovinciale (Esposizione riassuntiva dei voti e ...
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MAROTTI, Giovambattista
Roberto Giulianelli
– Nacque il 17 apr. 1834 a Montignano di Senigallia da Luigi, piccolo proprietario terriero, e da Antonia Santinelli, sua seconda moglie.
Sebbene non ricchissima, [...] dell’800, in Storia urbana. Riv. di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in Età moderna, VI (1982), 21, pp pp. n.n.; F. Amatori, Dalla protoindustria all’industrializzazione diffusa (1861-1980), in La provincia di Ancona. Storia di ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] e nazionali. Questa difficoltà, largamente diffusa nella realtà artigiana locale, spinse Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962; P. Macry, Borghesi, città e Stato. Appunti e impressioni su Napoli (1860-1880), in Quaderni storici, n ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] a Bulgaro e a Martino; raccogliendo un'opinione diffusa tra i cronisti toscani del 1300 il Mehus, interpretando 1-38; Lat. 16005; Troyes, Archives départementales de l'Aube, 171; Città del Vaticano, Bibl. Ap. Vat., Pal. lat. 766. Glossae ad ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] del maestro, fu avviato al mestiere di litografo nella città di Meissen, completando il suo apprendistato nel 1840. Successivamente C/1859 G1; in ottobre, osservò una luminosità diffusa intorno alla stella Merope delle Pleiadi. La comunicazione della ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] della famiglia. Partecipò attivamente alla vita culturale della città: col nome arcadico di Hicesius entrò nel 1714 in Europa (nella lettera si riferisce in particolare alla recente peste diffusa in Provenza) per mezzo di oggetti o negli abiti, per ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] mole, i Rudimenta grammatices di Niccolò Perrotti, la più diffusa tra le grammatiche latine del tempo. L'edizione, curata se la sua fu l'unica stamperia rimasta in funzione nella città fino alla fine del secolo; stampò tre edizioni nel 1492, sette ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] allora la «coltura vampiro», basata sulla depauperante rotazione del frumento e del maggese, era arrivata alle porte della città ed era diffusa e dominante ovunque. A partire dal 1881, con gli Sproloqui di un villano intorno all’agricoltura italiana ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] tesi anche nell'opera De' regimenti publici de la città. Certo, la definitiva condanna da parte delle autorità cit., p. 499), causata, secondo il G., dalle scandalose pratiche diffuse anche ai livelli più alti in corte di Roma. E si devono anche ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...