CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] sollecitato da un sonetto di Guido Orlandi, com’è diffusa opinione (“Onde si muove e donde nasce amore?”), A. Ricolfi, Le due donne di Guido, in Studi sui Fedeli d’Amore, II, Città di Castello 1940, pp. 1724, e G. C. e un suo strano carteggio in rima ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] il merito di aver organizzato, nel 1924, l'esecuzione in molte città italiane del Pierrot Lunaire di Schoenberg e nello stesso anno di aver straordinaria incisività.
Seguendo una consuetudine tanto diffusa quanto troppo schematica e riduttiva, molti ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Boulogne, vescovo di Porto.
Dopo che G. XI ebbe attraversato la città in modo fastoso, con Luigi d'Angiò che teneva il cavallo del ne concesse 30.000. Le commesse di navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso di Venezia; l ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] fino a C. 11, 6 (5), 6) e fu diffusa a stampa insieme a quella del fratello Angelo. Solo a quest’ ; 182, c. 34v; Conservatori della Moneta, 19, c. 5r; 26, c. 14r; Città del Vaticano, Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat.1409, c. 96rv; Barb. lat. 1412, c ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] si trasferì per far pratica presso uno studio d'avvocato, divenne la città dei suoi interessi letterari e mondani. Quei dieci anni, tra il (1839), in cui, contro l'usanza allora diffusa di conferire dietro compenso gli ordini cavallereschi a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] il 30 settembre (lettera al papa, ibid). Qui si era già diffusa la notizia della legazione, i cui scopi l'ambasciatore veneziano Leonardo Donà centenario dalla fondazione(1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticago 1964, p. 260; Archivio di Stato ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Il giorno di Pasqua egli venne accolto, ad un miglio dalla città regia di Magdeburgo, con quegli onori che convenivano ad un sovrano, , Waldone, Oberto, alla fuga. Nonostante l'ostilità diffusa le insurrezioni armate di milites, le fughe dall'Italia ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il F. considerava i nocivi consigli " scriveva all'amico Münter "o per meglio dire questa immensa città non è fatta per me. Io vi sarò sempre infelice. ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] di questo atto la vita civile e politica della città riprese rapidamente, tanto da consentire, fra l’altro, e che agli inizi degli anni Sessanta erano ormai diffusamente avvertite come intollerabili.
A questo proposito sono da ricordare ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] malattia. In quel tempo si diffuse la voce che Corradino era morto; M., secondo la diffusa opinione all'origine di tale voce porto. Diede impulso anche allo sviluppo di Palermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e il controllo, M. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...