FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] taurine. Il corpo taurino con viso umano è particolarmente diffuso sulle monete dell'Italia meridionale o della Sicilia; è , Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] alla migliore conoscenza di una così importante città antica. Sarebbe anche molto interessante poter gettar 451) che il costituirsi del museo debba datarsi nel 1822 e che una diffusa e nota incisione sia di quest'epoca e ne illustri la nascita: in ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] influenza ellenistica, proveniente dal territorio dell'antica Cales, città degli Aurunci in Campania (oggi: Calvi Risorta). La Atilî, Ceso e Numerius, i cui prodotti furono maggiormente diffusi in Campania, limitatamente al territorio di Teano e di ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] ceramica locale con la tipica decorazione a meandri incisi e riempiti di pasta bruna (collegata con la ceramica a nastro diffusa in tutto il Mediterraneo orientale e l'Adriatico) e uno più recente in cui appaiono anche vasi atestini rossoneri, situle ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] e la gloria di incidere per Siracusa i coni del decadracma - la grande serie commemorativa che, secondo l'opinione più diffusa, la città avrebbe emessa dal 412 a. C. per ricordare la vittoria dell'Assinaros (413) - ed è anzi probabile che il suo ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] e separati dalla provincia mediante il regno bosporano. Le città greche della costa (Callatis, Dionysopolis, Istrus, Mesambria, un potente influsso culturale nell'interno, ove la lingua più diffusa - a differenza dell'altra provincia - era il greco. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] dei centri abitati o addirittura all'interno delle città (fonti agiografiche e una novella di Giustiniano ne in qualche caso, anche un surplus economico. La vite, la coltura più diffusa a tutti i livelli e in tutti i climi (se ne è trovata ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] di Rodi del 224.
Una statua del D. lacedemonico, che indica come questa personificazione considerata tipicamente ateniese fosse diffusa anche altrove, era innalzata nell'agorà di Sparta (Paus., iii, 11, 10). Ma questi due ultimi monumenti, di ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] criterio, quello di considerare aramaico ciò che proviene dalle città abitate dagli Aramei, che nel caso presente non può pp. 370-71) la paternità aramaica del tipo di abitazione diffusa nell'alta Siria e nell'Urartu agli inizi del I millennio: ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] la residenza del califfo e nelle vicinanze delle città. Più tardi ogni dinastia locale adottò una propria dall'Asia Centrale fino alla Cina. L'allevamento degli ovini era molto diffuso e ben si adattava ai vasti territori stepposi; le pecore, oltre ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...