ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] locale Erchomenos accanto a quella più diffusa).
Retta fino alle guerre del Peloponneso da una monarchia che pare avesse Kitylos, al museo di Atene).
Già nel V sec. a. C. la città fu munita di mura di cui non restò però alcuna traccia: così che ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] della vicina e più potente Arados (v.), più tardi come città autonoma, con monetazione propria. Questa presenta pezzi datati da un il IV e il III sec. a. C.; la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] forte sensazione di omogeneità viene dal fatto che dovunque si trovavano città dotate di templi e case, fori e mercati, terme e occidentale e centrale era certamente la più diffusa, si può parlare di vere e proprie città solo in pochi casi (ad es., ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] un bimbo morto. Secondo un'altra versione, assai più diffusa, sarebbe stato invece F. stesso a trovare i gemelli, , Sulle tracce della lupa romana, in Scritti in onore di B. Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 475 ss., tav. lxviii, 4. Ara Casali: ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] edili della plebe. Talvolta C. è rappresentata seduta o in piedi, nobilmente ammantata: in questo atteggiamento essa è più diffusa nel corso dell'età imperiale, su coni contrassegnati dal nome della dea che si ripetono nello schema, ma comunque non ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] al culto di Jupiter Dolichenus, divinità orientale diffusa specialmente nelle province danubiane e particolarmente in Pannonia doppio acquedotto che riportava l'acqua dal Tata alla città civile e militare. Dagli stessi scavi di questi ultimi ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] sua morte, avvenuta per mano di Neottolemo (la tradizione più diffusa riporta l'uccisione di P. presso l'altare di Zeus troiana; una variante colloca invece la strage del vecchio re fuori città, sulla tomba di Achille).
Nell'articolo di M. C. van ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] sul capo. Gli stessi attributi reca O. su alcune monete di città microasiatiche (Nicea, Attea in Misia, Focea, Magnesia al Sipilo, leggenda o. ctratiac è simile a quella più diffusa che accompagna analoghe figurazioni (concordia exercituum) che esalta ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] qualche blocco arcaico.
Che S. sia stata preceduta o seguita da una città chiamata Polieion Πολίειον) è leggenda spiegabile con l'uso contemporaneo di due nomi, l'uno più diffuso, tratto da quello del fiume e l'altro più solenne, forse ufficiale ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] la guerra di Troia D. torna ad Atene e secondo Eusebio (Chron. i, p. 185 [ed. Schoene]) è il dodicesimo re della città; secondo un'altra leggenda (Plut., Thes., 34; Eurip., Heraclid., vv. 120-343) divide il regno con il fratello. Durante il regno di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...