Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] città eoliche. Sino alla invasione dei Galli nel 279 a. C. la storia di K. si identifica con quella di Larissa (v. vol. iv, pag. 487). Una tradizione piuttosto diffusa che occupano il sito dell'antica città. La documentazione archeologica ha inizio ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] Bucarest. È diffusa in Muntenia, Oltenia e Transilvania sud-orientale, né mancano indizî sulla sua presenza anche nella Transilvania centrale.
Tra le numerose campagne di scavo dedicate alle stazioni di questa cultura è di una particolare importanza ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] del IV millennio), ha dato il suo nome ad una cultura diffusa in tutta la Palestina e la Transgiordania.
Le rovine, che si "a corno" e i raschiatoi "a ventaglio" in selce. La città fu completamente abbandonata intorno al 3500 a. C. per cause ignote: ...
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PROCNE (Πρόκην, Procne)
L. Guerrini
Figlia dell'antichissimo re di Atene Pandion, sorella di Filomela, P. andò sposa al trace Tereo, e da questi generò il figlio Itys.
In seguito, poiché Tereo era divenuto [...] Daulide, da Atene, uno xòanon di Atena per il tempio di quella città (Paus., x, 4, 9). Questa è la versione più antica del di Sofocle, che assimila la precedente leggenda di Aedon. Più diffusa però è la leggenda posteriore, secondo la quale P. sarebbe ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] di identificare con certezza nella odierna località di Paleopolis il luogo della antica capitale, Andros. Nell'area della città è stato infatti possibile determinare la posizione delle necropoli e dell'agorà di periodo ellenistico (scavi 1956) col ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] L'indicazione del rinvenimento presso il Trasimeno sarebbe stata diffusa per aggirare le eventuali rivendicazioni del governo pontificio, magistratura, forse in un monumento sepolcrale fuori della città. I recenti studî del Dohrn e del Pallottino ...
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ANCHISE (᾿Αγχίσης o ᾿Αγχείσης, Anchīsa)
F. Castagnoli
Figlio di Capys e nipote di Assaraco, signore della città di Dardano.
Per volere di Zeus, Afrodite si innamorò di lui, e dalla loro unione nacque [...] di Zeus. Caduta Troia, A. fu salvato da Enea e, secondo una tradizione, sarebbe morto sull'Ida, mentre, secondo quella più diffusa, avrebbe seguito Enea in Italia.
In un rilievo di bronzo trovato a Paramythia nell'Epiro, A. è rappresentato in costume ...
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ATUM
S. Donadoni
Una delle divinità solari egiziane, adorata in ispecie ad Heliopolis, ma diffusa per tutto l'Egitto. Fu presto identificata con Rē῾ e personificò, in particolare, il sole al tramonto. [...] corona e testa umana. Per quanto il dio sia antico ed autorevole nel pantheon egiziano, non si sono trovati templi a lui dedicati. I quali però certamente vi furono, e in un caso hanno dato nome a una città, Pithom (v.), che vuol dire "Casa di Atum". ...
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Tell Halaf
(o Guzana) Importante sito archeologico nella Gezira siriana, presso le foci del Khabur. Sito eponimo di una cultura preistorica di carattere agro-pastorale, diffusa nel periodo 5500-4500 [...] ’i, di cui resta un’iscrizione bilingue assiro-aramaica); fu infine (8° sec. a.C.) sede di un governatore assiro. Gli scavi hanno rivelato la pianta ortogonale della città, con tipici palazzi a porticato (bit hilani) e sculture di stile provinciale. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...