TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 1989, p. 107). Una fibula a staffa, del tipo già diffuso in Pannonia, è stata rinvenuta a Oderzo (Mus. Civ., inv Rando, G.M. Varanini, Venezia 1991; T. Basso, Treviso illustrata. La città e il territorio in piante e vedute dal XV al XX secolo, Padova ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] né a Roma né in generale nel Lazio p. lignei, sebbene la città subisse l'influsso di Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia risalenti al 1180 circa. In Campania erano estremamente diffusi i p. con la raffigurazione di Giona, ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] che parte da Oslo per raggiungere i distretti a N di questa città. Il luogo di origine di questo stile è tuttora oscuro, ma al 1400. Pur appartenendo a una tipologia largamente diffusa in tutta l'Europa medievale, sopravvivono numerosi soltanto in ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] 'area di inondazione del Pegnitz. Al centro della nuova più estesa città venne collocato il mercato principale e, in seguito a una rivolta , secondo la tipologia della Hallenkirche, poi molto diffusa nel corso del Trecento. La facciata, rivolta verso ...
Leggi Tutto
FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] °, avendone ottenuto lo stato giuridico, F. doveva essere considerata città; già prima del 1116 era stata infatti indicata sulle monete un'abside.Per quanto riguarda le due cripte, l'opinione più diffusa è che si trattasse di due ambienti 'a sala' a ...
Leggi Tutto
CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] della Grande Polonia. Al 965 risale la prima menzione della città nella relazione di viaggio di un ebreo della Spagna, Ibrāhīm b nella cortina muraria, quello 'vendico' o 'slavo', più diffuso nel sec. 13°, che consisteva in una sequenza di due ...
Leggi Tutto
VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] dissolvono visivamente all'interno dell'ornamentazione architettonica 'normanna', diffusa intorno alla prima metà del sec. 13° in da V., nell'aprile del 1237, Federico II il Bellicoso entrò in città, alla fine del 1239, dopo sei mesi di assedio, e nel ...
Leggi Tutto
COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] Sé Velha. La prima opera di questo gruppo sarebbe, secondo l'opinione più diffusa, il monastero degli Eremitani di s. Agostino, situato nei dintorni della città. In questo processo un posto di primaria importanza spetta invece alla chiesa della Santa ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] urbana di A. ha pesato per anni l'idea che parte della città fosse stata distrutta da un maremoto nel 1343, ma Bergman (1986) Cristo" (Cadei, 1988, p. 17) e molto diffusa soprattutto in ambito bizantino, che decora venti delle ventiquattro formelle ...
Leggi Tutto
DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] e centro di pellegrinaggio. Al tempo della fondazione la città era situata nella contea di Northumbria, l'unica parte elaborato motivo a tracery, forma del Gotico francese ampiamente diffusa in Inghilterra.Nel 1083 il vescovo Guglielmo di St Calais ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...