LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Borgogna. Nel 1468 Carlo il Temerario intraprese l'assedio della città, che cadde il 3 novembre dello stesso anno; con incendi orientò la miniatura locale verso la produzione trevirese, diffusa anche grazie alla mediazione dell'abbazia di Stavelot, ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] Nord». L’italiano Pechino deriva da Pékin, la forma diffusa dai missionari francesi nel 17° secolo, che corrisponde a per il commercio, case comuni ecc.). Il disegno urbano della città si organizzava quindi intorno a una direttrice in senso sud-nord ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] fu ispettore e poi direttore. Dopo la liberazione della città, nel giugno 1859, era stato commissario straordinario della giunta conflitto con la Turchia, dapprima; in seguito. la diffusa tensione e l'incertezza dei rapporti tra le potenze europee ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] come l'urbano S. Tommaso di Fassolo, il castrum della stessa città, ma soprattutto il modello eminente di S. Fruttuoso di Capodimonte ( a Levante, mentre a Ponente si ha invece un diffuso tessuto edilizio che conserva un lessico di base protoromanico ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] d'a. solo sotto le ametiste e i granati.I punzoni di città erano garanti del titolo degli oggetti: uno dei primi punzoni 'al tra il 92% e il 98%. Le fonti scritte documentano una diffusa circolazione degli a. ed è importante notare come nell'impero d' ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] nel 1289, era divisa in due navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area culturale tedesca. Tale schema è legato e l'Ordine delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo II il Giusto ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] o priva di transetto. La prima tendenza, c.d. lombarda - diffusa su entrambi i versanti dei Pirenei e, verso S, fino alla iniziativa della casa regnante).Alla Corona si deve, in varie città, la costruzione o l'ampliamento di palazzi utilizzati come ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] essere una scelta personale, fu anche una condizione diffusa di quella «terza generazione» di architetti (successiva 'occasione di misurarsi fattivamente, fuor di metafora, con la città fisica. Non erano mancate precedenti occasioni di studio del tema ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] forme proprie del paesaggio agrario gli spazi delle città all'interno delle mura. Di tali segni - l'adorazione dei pastori sono tra le immagini religiose più diffuse nel Medioevo offrendo impareggiabili nozioni sui modi e metodi della pastorizia del ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] tutta la produzione epica del Tasso è implicita e diffusa - come giustamente è stato osservato - la presenza 357; VII, pp. 456, 522 ss.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta [1581], con le aggiunte di Giustiniano Martinioni, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...