CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] come reticolo indifferenziato e senza limiti: ormai il sottomultiplo della città è l'isolato, non più la strada, e ciò vale d'arresto: ne sono cause principali non solo la diffusa stasi economica e demografica, il costante prevalere di interessi ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] ampiamente rielaborati quando, alla metà del 6° sec., la città tornò nelle mani dell’imperatore bizantino; il Crocifisso di caratteristiche specifiche del manufatto. Tra di esse le più diffuse sono: la pulitura, la disinfestazione, la stuccatura e l ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a oltre 2.300.000, per l’area metropolitana, nel 1930).
Le città più antiche sono quelle del settore atlantico e dei Grandi Laghi, che hanno cominciato disponibilità di materia prima.
Attività industriali sono diffuse in tutto il paese, ma l’ampia ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] 1748).
Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto e a Roma, messe in , 1975; Raccolta Manzù ad Ardea, 1981; Fondazione Burri a Città di Castello, 1981 e 1990; Isamu Noguchi Garden Museum a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] colonie greche del bacino orientale dell’Egeo (Cizico, Efeso, Focea ecc.), si diffuse rapidamente nelle isole e nella madrepatria dove, alla metà del 6° sec., le città più importanti avevano proprie serie monetali: allo scorcio del secolo si sviluppò ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] per gli accordi che dovevano mutare l’assetto dell’impero. Con Diocleziano, dal 292, la città divenne stabile sede imperiale. Tra 1° e 2° sec. a M. si diffuse il cristianesimo, mentre la diocesi vi si stabilì probabilmente tra 2° e 3° sec., assumendo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] le quali il Corno d’oro fu il sito originario del porto e della città di İstanbul, in seguito ampliatasi a S, sulle coste del Mare di Marmara, letterarie occidentale e orientale. Si è inoltre diffusa una letteratura che mostra il timbro ideologico ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti, problemi intenti iconografici, le ombre non prendono nessun sopravvento: la luce diffusa stinge i colori, lo sfumato diviene più prezioso, più ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] metropoli e una parte nei centri urbani più piccoli. Nelle città maggiori essi tendono a concentrarsi in quartieri periferici per lo nell’Australia Occidentale. Estese le zone frutticole, così come diffusi la vite e gli agrumi, la cui produzione è in ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di fortificazione, segno visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec terziario, in particolare i servizi alle imprese diffusi in alcuni centri intermedi (Legnago, Villafranca di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...