PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] pittore nel mercato d’arte lagunare, attività assai diffusa tra gli artisti veneziani. Pittoni propose, infatti, la chiesa di S. Giorgio (1737; oggi al Museo diocesano della stessa città); la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo per S. Maria della ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] La leggenda che fa di A. un discepolo diretto di Beda, diffusa già in tarda età carolingia - il primo a raccontarla fu Notkero nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, pp. 30-39. ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] si estese alle donne, agli ecclesiastici, agli abitanti dei borghi e delle città, a mercanti e artigiani e anche a contadini; quindi, alla fine in genere; verso il 1350 gli stemmi erano diffusi in tutta la società occidentale. A questo riguardo, ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] rinnovamento della pittura locale. Se Signorelli continuava a lavorare in città, ma soprattutto a Monteoliveto, tra il 1502 e il gli anni di governo di Pandolfo Petrucci, fu ampiamente diffusa e generalmente destinata a ornare un ambiente, spesso di ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] della Grande Polonia. Al 965 risale la prima menzione della città nella relazione di viaggio di un ebreo della Spagna, Ibrāhīm b nella cortina muraria, quello 'vendico' o 'slavo', più diffuso nel sec. 13°, che consisteva in una sequenza di due ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] dissolvono visivamente all'interno dell'ornamentazione architettonica 'normanna', diffusa intorno alla prima metà del sec. 13° in da V., nell'aprile del 1237, Federico II il Bellicoso entrò in città, alla fine del 1239, dopo sei mesi di assedio, e nel ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] Sé Velha. La prima opera di questo gruppo sarebbe, secondo l'opinione più diffusa, il monastero degli Eremitani di s. Agostino, situato nei dintorni della città. In questo processo un posto di primaria importanza spetta invece alla chiesa della Santa ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] urbana di A. ha pesato per anni l'idea che parte della città fosse stata distrutta da un maremoto nel 1343, ma Bergman (1986) Cristo" (Cadei, 1988, p. 17) e molto diffusa soprattutto in ambito bizantino, che decora venti delle ventiquattro formelle ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di Palestina e di Siria. Testi sin dall'origine rapidamente diffusi ne tramandano le vicende: la biografia di Antonio a opera dei Domenicani - che nello stesso momento e nella stessa città producevano una volgarizzazione delle Vite dei Santi Padri a ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] e centro di pellegrinaggio. Al tempo della fondazione la città era situata nella contea di Northumbria, l'unica parte elaborato motivo a tracery, forma del Gotico francese ampiamente diffusa in Inghilterra.Nel 1083 il vescovo Guglielmo di St Calais ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...