Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] da supporto al culto. Siamo in presenza di una tendenza molto diffusa che riguarda sia le opere śivaite, come, per esempio, il urbanistica, in cui troviamo la descrizione di diversi tipi di città, di piazzeforti, di borgate e villaggi (così definiti ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] e soprattutto storiche; 2) zone caratterizzate dalla presenza diffusa ma significativa di reperti mobili, indizi probabili della presenza e la gestione del patrimonio storico-archeologico della città antica, prima fase, Roma 1997.
Le risoluzioni ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] tra le maniere costruttive, una delle più diffuse in ambiente greco. Estremamente varia per tipologia e sembra ormai accertato che risalgano le poderose mura di Roselle, che circondano la città con un circuito di oltre 3 km. In parte al VI e in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] C. - I millennio d.C.). L'uso della pietra si diffuse lungo le coste dell'Africa orientale in epoca islamica, come attestano già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì città di pietra e argilla e, dal IX secolo, i Sao (Ciad, Camerun ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] della cultura e della letteratura era largamente diffusa presso la giovane generazione degli intellettuali che dell’influenza della pittura futurista sono Vista perpendicolare di una città attraverso gli alberi di Tetsugaro Yorozu e l’Uomo che si ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 'arte spedite da Atene, forse come bottino ricavato dalla presa della città nell'anno 86 a. C., durante la prima guerra mitridatica, sec. XVI, l'industria dei falsi doveva essere tanto diffusa che i fondatori della scienza numismatica, Enea Vico (1523 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] nel XIV secolo, non segnala alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era fortemente radicata e già in periodo omayyade furono lanciate campagne di conquista nel 655 d.C., nel 668 d.C ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] pietra, parte integrante della struttura architettonica, non si diffuse nell'edilizia o.; mentre è ben documentata la , in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 58; Wild, 1992) è rappresentato un telaio a pesi; assai diffuso in epoca romana a partire dal Basso Impero, questo tipo venne sostituito (1336-1405), eressero per la loro corte vere e proprie città di tende.Il ruolo centrale che i t. hanno sempre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dello spagnolo Alfonso Chacón. La moda collezionistica è oramai diffusa in tutta la penisola: in Veneto si assiste all' mercato romano. Il flusso di sculture, che spoglia la città di numerosi capolavori, spinge Paolo III a istituire nel 1535 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...