VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] ° e agli inizi del successivo, quando fu incrementata e diffusa dalle incisioni su legno delle edizioni a stampa. In quest alcuni casi con il cavallo di legno e la fuga di Enea dalla città in fiamme, anche a costo di replicarla in testa al libro II ( ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] -est, nel principato che aveva stabilito le sue sedi nelle città di Vladimir e Suzdal´. Questo ebbe come figure di spicco - inizi del XII secolo, l’altra, la “lunga” e la più diffusa, di 120 articoli, datata alla fine del XII secolo. Scritta in una ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] nei perduti mosaici del Kainurghion era rappresentato l'omaggio delle città vinte a Basilio I, seduto in trono tra i suoi nell'investitura, estesa anche alla basilissa, secondo un'iconografia diffusa soprattutto a partire dal sec. 9°, come attestano ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] . Il rilievo, del dio o del re, della Porta del Re della città è la più bella opera d'arte h. e rappresenta l'apogeo dello sviluppo locale, assai primitivo, di una tematica largamente diffusa. Oltre alle scene comuni nel repertorio figurativo neo ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e Trani (seppure con beneficio di dubbio), nonché quello della chiesa vescovile della città-accampamento di Vittoria, già smentirebbero la diffusa convinzione che negli edifici e nelle progettazioni imperiali non fosse in alcun modo previsto ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] , che l'arte della scultura con decorazione a intreccio, tanto diffusa in Italia e attestata anche in Borgogna nell'abbazia di Saint regno di Francia, dopo il 1204, la crescente prosperità delle città, con le fiere assai attive di Guibray a Falaise e ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] mitannica, che riprende motivi dall'antico repertorio mesopotamico e da quello delle città della Siria (che a loro volta fusero insieme elementi siriani, egizî, egei), il g. è molto diffuso: ha corpo leonino, ali e testa d'uccello, con tre piume ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Monaco, spostando il ponte sull'Isar leggermente più a S, lungo l' con esso fin dalle fondamenta; battisteri isolati non erano diffusi nelle regioni a N delle Alpi.Nel corso del sec ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] nuova versione fu terminata nel 1100 e subito dopo stampata e diffusa nelle amministrazioni metropolitane. Nel 1103, su richiesta di Li Jie furono verificate da uno dei maestri carpentieri della Città proibita, che le corresse in modo tale da ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] di Asturum, Lucensis, Bracarum, aventi per capoluogo città fondate da Augusto, Bracara Augusta (Braga), Lucus tuttavia gradualmente si optò per una variante a navata unica particolarmente diffusa nella prov. di La Coruña (parrocchie di Lage, Muxía, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...