OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] sul capo. Gli stessi attributi reca O. su alcune monete di città microasiatiche (Nicea, Attea in Misia, Focea, Magnesia al Sipilo, leggenda o. ctratiac è simile a quella più diffusa che accompagna analoghe figurazioni (concordia exercituum) che esalta ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] qualche blocco arcaico.
Che S. sia stata preceduta o seguita da una città chiamata Polieion Πολίειον) è leggenda spiegabile con l'uso contemporaneo di due nomi, l'uno più diffuso, tratto da quello del fiume e l'altro più solenne, forse ufficiale ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] come attraverso un velo atmosferico in una diffusa, irreale luminosità senza perdere in perspicuità Farfalla di Dinard, Milano 1961, pp. 241-46; G. Montenero, Nella città del realismo borghese il fiore della desolaz. fantastica, in Quassù Trieste, a ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] la guerra di Troia D. torna ad Atene e secondo Eusebio (Chron. i, p. 185 [ed. Schoene]) è il dodicesimo re della città; secondo un'altra leggenda (Plut., Thes., 34; Eurip., Heraclid., vv. 120-343) divide il regno con il fratello. Durante il regno di ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] città eoliche. Sino alla invasione dei Galli nel 279 a. C. la storia di K. si identifica con quella di Larissa (v. vol. iv, pag. 487). Una tradizione piuttosto diffusa che occupano il sito dell'antica città. La documentazione archeologica ha inizio ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] Bucarest. È diffusa in Muntenia, Oltenia e Transilvania sud-orientale, né mancano indizî sulla sua presenza anche nella Transilvania centrale.
Tra le numerose campagne di scavo dedicate alle stazioni di questa cultura è di una particolare importanza ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] del IV millennio), ha dato il suo nome ad una cultura diffusa in tutta la Palestina e la Transgiordania.
Le rovine, che si "a corno" e i raschiatoi "a ventaglio" in selce. La città fu completamente abbandonata intorno al 3500 a. C. per cause ignote: ...
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PROCNE (Πρόκην, Procne)
L. Guerrini
Figlia dell'antichissimo re di Atene Pandion, sorella di Filomela, P. andò sposa al trace Tereo, e da questi generò il figlio Itys.
In seguito, poiché Tereo era divenuto [...] Daulide, da Atene, uno xòanon di Atena per il tempio di quella città (Paus., x, 4, 9). Questa è la versione più antica del di Sofocle, che assimila la precedente leggenda di Aedon. Più diffusa però è la leggenda posteriore, secondo la quale P. sarebbe ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] di identificare con certezza nella odierna località di Paleopolis il luogo della antica capitale, Andros. Nell'area della città è stato infatti possibile determinare la posizione delle necropoli e dell'agorà di periodo ellenistico (scavi 1956) col ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] L'indicazione del rinvenimento presso il Trasimeno sarebbe stata diffusa per aggirare le eventuali rivendicazioni del governo pontificio, magistratura, forse in un monumento sepolcrale fuori della città. I recenti studî del Dohrn e del Pallottino ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...