Mao Zedong
Rivoluzionario e statista cinese (Shaoshan, Hunan, 1893-Pechino 1976). Nato in una famiglia contadina di medie condizioni, passò la giovinezza nello Hunan, dove il padre lo avviò alla preparazione [...] a Shanghai): sostenitore di un’insurrezione generale che coinvolgesse città e campagna, M.Z. fu tra gli organizzatori della creare la premessa per l’avvento al potere in una diffusa simpatia fra la popolazione contadina. Conclusa la Seconda guerra ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] del Peloponneso.
La fama del C. si era talmente diffusa che veniva chiamato contemporaneamente dal pontefice Innocenzo XI e da Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI-XVII, Napoli-Città di Castello-Firenze 1922, pp. 132 s.; O. Baldacci, ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] da una famiglia borghese benestante nel 1839, e nella stessa città morirà nel 1906. Pare destinato a una vita facile e di ossia il genere pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non si sottrae a ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] e così via – sia all’origine della nostra civiltà. Oltremodo diffusa nei paesi che hanno raggiunto un certo grado di sviluppo, la guerre e povertà. Per questo bisogna allargare il mercato, dal villaggio, alla campagna, alle città e alle altre nazioni. ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] e svizzere tuttavia immediatamente dopo il conflitto una non diffusa ma comunque tenace ed intelligente iniziativa privata aveva totale di oltre 13.000 mq. che fu definito la città farmaceutica di Alecce. Molto bene attrezzato, sia per la produzione ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] compagnia di illuminazione di Edison, alternò vari lavori in città con quello di agricoltore nella fattoria di famiglia.
La l'Indipendent, che venne pubblicato dal 1919 al 1927, diffuse spesso falsi documenti storici su un preteso piano sionista per ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] 'insegnamento di fisica nell'accademia militare della stessa città, ottenendone nel 1881 la titolarità, che conservò scrisse monografie di carattere divulgativo sulla polarizzazione della luce diffusa dal cielo e sulle unità di misura delle grandezze ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] Vecchio. Sempre secondo i cronisti, in seguito a ciò, la città si divise in due parti, che si armarono e combatterono fra
Questa spiegazione dell'origine dei due partiti è largamente diffusa nella tradizione fiorentina. Dante ne parla due volte nel ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] carcere e una forte depressione.
Insegnò nei licei di diverse città fino ad approdare all’università e alla cattedra che era è propria del ricordo o del sogno. Un’inquietudine diffusa avverte di un pericolo incombente, come un presentimento di morte ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] erano impartite da maestri che provenivano dall’allora diffusa scuola musicale franco-fiamminga e che lasciarono impronte nella sua creatività compositiva. Nel 1544 tornò nella sua città natale dove divenne organista e maestro di canto nella ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...