GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] nel nicodemismo, nel XVII secolo fu tematica assai diffusa. Il G. si riconnette alla precettistica di B di matrimoni…, III, c. 66v; D.139: Raccolta delle famiglie nobili della città di Siena, c. 152; Particolari famiglie senesi, 82, ff. 1-3; ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] , Frigidianus, Fridianus (la forma più diffusa), Phrigianus, Frigianus, Frygianus, Fridrianus, Fredrianus Historie delle miracolose imagini e delle vite de' santi i corpi de' quali sono nella città di Lucca, Lucca 1613, pp. 74, 77, 79; P. Guidi, La ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] inviò dalla Mirandola «a li electi di dio habitanti ne la città di Firenze et in qualunche altro loco» la sua Epistola in e pugnalarono Pico, mentre questi, secondo la versione diffusa da Leandro Alberti, pregava «inginocchiato davanti l’imagine ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi della plebe in Palermo (Palermo 1651).
È quest che, senza perifrasi, seccamente fissava la città nell'inquietante momento della sua turbolenta sollevazione. ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] , di evidente derivazione da un soprannome, appare assai diffusa nell'area ligure del tempo, tanto che dalla documentazione il G. quanto i suoi complici erano stati da tempo banditi dalla città e che, in caso di loro cattura, non si sarebbe esitato a ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, Cornelio e Valletta, ecclesiastica senza gli ostacoli che gli erano stati frapposti nella città pugliese, soprattutto da parte del nunzio pontificio che aveva ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] legata la "rivoluzione" scoppiata a Trento nel febbraio 1407, diffusa poi nelle valli di Non e di Sole. Inizialmente la a Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città sarebbe potuta incorrere per i fatti di aprile, il L. si ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] privilegi posseduti dal suo monastero sull'Aventino entro e fuori la città di Roma, fino ad Albano e Torre Astura. Sembrerebbe poi precisata.
Sembra invece mancare di solido fondamento la diffusa convinzione per cui, dopo essere stato abate a ...
Leggi Tutto
LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] , infatti, l'opinione che L. fosse tolosano fu diffusa da Jean Chappuis, primo curatore del suo commento ai incontro a Napoli con Paolo da Perugia, (che si era rifugiato nella città dove avrebbe trovato la morte di lì a poco nell'epidemia della peste ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] diversi gruppi di medici e uomini di scienza in varie città d'Europa lavoravano intorno alla possibilità di una medicina infusoria. dopo qualche anticipazione teorica (A. Libau), si era diffusa, a partire dagli anni Cinquanta, specialmente nel mondo ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...