CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] darà, nel sec. XIX, un papa, Gregorio XVI, alla Chiesa. Nella città natale il C. iniziò gli studi con esiti brillanti, facilitato com'era da con un certo favore nel mondo dei dotti: la diffusa segnalazione degli Acta eruditorum di Lipsia ne loda l' ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] i "giacobini" lo ricambiarono acclarnandolo, due giorni dopo, vescovo della città ma la nomina, non confermata dalla S. Sede, non ebbe dei monasteri e questo atteggiamento gli procurò una diffusa impopolarità. La pronta e leale adesione al regime ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , egli compilò un elenco dei capitani, pretori e giurati della città dal 1300 al 1629; organizzò una raccolta di notizie varie dal Petrarca, ma anche e soprattutto la fascinazione, molto diffusa nell’ambiente letterario palermitano, per l’opera di ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] il testo dantesco, in una fase in cui la città si faceva attenta al poema dell'exul immeritus. Branca utilizzo di passi anche di non primissima evidenza, entro una diffusa "filigrana dantesca", che dimostra il radicarsi della Commedia nei ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di varie facoltà matematiche (Brescia 1763; fu nettamente più diffusa una seconda edizione bresciana del 1765, intitolata Dell'utilità allo stato del recinto interno ed esterno della città di Brescia, una Descrizione architettonico militare di una ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e da Ampere, fu tra noi con molto impegno diffusa e sostenuta nell’elementare insegnamento del p. Pianciani, IX, col. 769; P. Nober, P. G., in Enciclopedia Cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, p. 1327; R. Chiacchella, Per la storia di un archivio ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] governo: poggiando le sue argomentazioni sulla diffusa povertà della zona, chiedeva alleggerimenti delle l'azione penale civica, Firenze 1892; Scritti di diritto pubblico, Città di Castello 1900; Agli elettori politici del collegio di Tricase in ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] che esso auspicava, una proprietà diffusa ed appoderata, del tipo attuato nella G. F. D., elogio funebre..., Teramo 1793; N. Palma, Storia eccles. e civile della... città di Teramo e diocesi aprutina..., Teramo 1893, III, pp. 336, 339, 350 s., 355 s ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] della guerra, a prova nel contempo e della diffusa vocazione militare della casata e. della affidabilità fu nominato il cavaliere di Malta Lelio Brancaccio, napoletano, che giunse in città il 13 giugno.
Il D., al quale non venne per altro tolta ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] fu mai dei chierici regolari teatini, come fu poi opinione diffusa. Nell'ottobre 1754, poco dopo la nomina ad arcivescovo Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...