GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] titolo di clericus.
Tra il 1260 e il 1300 si era diffusa a Milano un'esperienza devozionale e "spirituale" particolare, incentrata sulla Torre, esiliato dal cugino Guido, all'epoca capitano della città di Milano.
Il 23 dicembre Enrico VII entrò in ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] sagacia diplomatica e della sua relativa mitezza si era diffusa da tempo, tanto che già nel 1860 un I, pp. 201 ss.; R. De Cesare, Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro…, Città di Castello 1899, pp. 10, 15, 20-28, 186, 196, 203, 210, 221 ss ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] ritorno dalla Francia nel 1871 che costituì nella città nativa la Associazione repubblicana e anticattolica mirandolese, con lettera (12-27 marzo 1872), che costituisce la più diffusa e articolata esposizione delle sue idee a riguardo della situazione ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] che appartiene alla letteratura chimico-naturalistica (assai diffusa nell'Italia del Settecento) volta a favorire lo Chimica in grande. Sto organizzando nelle vicinanze di questa città una manifattura generale di prodotti chimici, che spero meriterà ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] arcosolio con il ritrattato giacente, secondo una tipologia diffusa nei monumenti di area fiorentina, il F. pp. 27-33; M. O. Banzola, L 'ospedale della Misericordia, in La città latente (catal.), a cura di G. Canali (in corso di stampa); G. ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la città natale, si ritirò in Romagna a far vita da penitente: dopo una un caso che, a partire dal Cinquecento, si sia diffusa la pia leggenda (basata su errati presupposti cronologici) secondo ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] 1814, p. 27). Anche in virtù di questa diffusa popolarità, lo scrittore Luigi Gramegna fece di Pingone una nuova tradizione figurativa, in Figure del Barocco in Piemonte La corte, la città, i cantieri, le province, a cura di G. Romano, Torino 1988, ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] . 1251, in vista della fondazione del convento di Città di Castello, Cristiano, procuratore "fratris Filioli, prioris 1º gennaio, dando anche in questo credito ad una falsificazione diffusa qualche decennio prima, il Giornale e ricordi di Niccolò da ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] trasferirsi, sino alla fine del 1642, a Genova. In questa città, pur ricoprendo la carica di consultor per la quale doveva di documenti) che rispondevano a un preciso scopo didascalico. Diffusa soprattutto in Germania e in Francia, la Notitia fu ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] di enorme interesse, causato non solo da un'evidente diffusa curiosità per le "maraviglie" di cui trattavano questi da S. Malia (P. Calvi), Biblioteca e storia degli scrittori così della città come del territorio di Vicenza, II, Vicenza 1775, p. 2; G ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...