GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] Tutto per la patria, immagine che venne poi riprodotta e diffusa tramite cartoline di propaganda.
Negli anni 1917-18 fu a e Trenta, la produzione pittorica per le chiese della città e della provincia bergamasca - per esempio il dipinto raffigurante ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] sanitarie prese per fronteggiare l'epidemia di peste diffusa in gran parte della penisola.
Di tutti questi nobiltà e cittadinanza di Firenze, Napoli 1754, p. 166; Id., Storia cronol. della città di Firenze, II, Napoli 1755, pp. 614 s., 667; D. M. ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] frequentava i circoli culturali della città.
Seguendo in parte la tradizione familiare, il F. fece gli studi secondari nel collegio nautico di la reazione di sintesi, e respinse la diffusa opinione di una presunta inattività dei derivati asimmetrici ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] dei membri dei vari organi di governo.
La sua presenza in città è peraltro documentata da alcuni atti notarili, datati dal 1418 al assalì il F. e lo uccise. La voce, artatamente diffusa, che attribuì l'assassinio a contrasti meramente privati, servì ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] .
Fin d'allora una voce assai diffusa considerò il B. come il principale redattore La giovinezza del card. L.M.B., Tortona 1885; R. De Cesare,Il conclave di Leone XIII, Città ai Castello 1887, pp. 14 s., 29, 260 ss.; C. G. Rinaldi,Il valore del ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] in francese (s.l., s.d.). Più articolata e diffusa la polemica del Duni, professore alla Sapienza di Roma e allievo convento domenicano di Farra, in territorio austriaco e vicino alla città natale, deve essere avvenuto in questi anni. Dell'opera ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] G., salvo il fatto che nell'aprile 1492, quando si diffuse la notizia della morte di Lorenzo il Magnifico, egli si 10; Id., Il Senato fiorentino, Firenze 1771, p. 53; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1858, I, p. 110; II, p. 28; G.B. ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] fine vari importanti affari per conto del Senato della sua città. Del soggiorno spagnolo approfittò però ampiamente per fare lunghe e concetto di fonte storica ai suoi tempi certo non troppo diffusa. A tal proposito anzi è da notare come dal prospetto ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] Lisbona, porto d'imbarco per l'Estremo Oriente. Partì da quest'ultima città il 13 apr. 1635 assieme a M. Mastrilli e il 10 dicembre decapitati. La notizia della loro morte venne subito diffusa in Occidente: solenni funzioni furono tenute a Macao ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] . Bernardi patrizio lucchese, non piacque a un anonimo fiorentino, che diffuse molti scritti in contrario cui il D. controbatté con numerose note datava al 782 l'arrivo del crocefisso ligneo in città, contro il Muratori e il Lami che invece avevano ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...