PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] tomba degli apostoli, pratica assai diffusa tra l’aristocrazia dell’Europa settentrionale -143; A. Castagnetti, Le aristocrazie della ‘Langobardia’ nelle città e nei territori rurali, in Città e campagna nei secoli altomedievali, I-II, Spoleto 2009, ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] i due famosi medici, e che li espulsero dalla città in modo non molto onorevole.
Questo incidente non scosse la cura della quale era diventato un richiesto specialista, si era diffusa la voce ch'egli possedesse un segreto che gli permetteva ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] Lorenzo de' Medici e dei suoi familiari banditi dalla città, a parziale compenso della somma loro dovuta per , ascritta a Marcantonio Raimondi, è testimonianza ulteriore della diffusa conoscenza e del prestigio del prezioso prototipo (H. Delaborde ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] un popolo, secondo la nota ideologia nazional-patriottica diffusa dallo stesso Boito. Ma è altrettanto vero II, Firenze 1904, p. 196; L. Simeoni, Verona. Guida storico-artistica della città e provincia, Verona 1909, pp. 394, 417, 464, 468, 482, 533; ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] alla Salomè del Prado, raffigurazione popolare e diffusa nella bottega di Tiziano, e il cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. 468; F. Sansovino, Venetia, città nobilissima.... Venetia 1581, c. 13; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] è il 1487, e in quell'anno egli svolgeva nella città tedesca un'attività letteraria ufficiale: segno che il periodo del dalla vicenda: ciò che costituiva del resto una prassi diffusa presso gli scrittori in latino nei centri italianizzanti di cultura ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] vigore sereno di fede, che erano del resto largamente diffuse nel cattolicesimo veneto. A comunicare questo suo genuino senso soglio patriarcale, in una sua Lettera pastorale al popolo della città di Venezia, e diocese,Venezia 1688, aveva dato atto ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] Cracovia il C. cercò un contatto con l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una lettera del nunzio apostolico, volle tentare la conversione ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] l'accusa di omosessualità costituiva un diffuso topos "comico", animato di intenti Corbucci, L'antico poeta perugino M. C. e la dominaz. dei Tarlati a Città di Castello, Città di Castello 1933; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, pp. 89 s.; ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] le frequentazioni reali o desiderate del poeta nella sua città. Particolare rilievo è dedicato alla seduzione esercitata dalle il M. in un orizzonte più ampio di quello in cui si era diffusa fino ad allora la sua fama e mettevano di fatto in ombra il ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...