DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] della precedente esperienza, ma dalla convinzione ormai diffusa nella classe di governo genovese che non esistesse '40, con 6.000 fiorini depositati al Banco della camera della città di Vienna e altri 3.333 fiorini in alcune banche milanesi, il ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] paese travagliato da "continua carestia" e segnato da una diffusa miseria, ma non privo di potenziali risorse: ad costante di "introdur utile et honor in casa nostra"; morì in quella città, nel monastero di S. Pietro Martire, ove fu sepolto, il 7 ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] , ma anche l'ignoranza che impediva ogni iniziativa idonea a sviluppare l'occupazione. Una delle ragioni della mendicità diffusa, del brigantaggio e di altre piaghe sociali era individuata nell'inettitudine all'assistenza sociale dell'enorme apparato ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] di quasi tre secoli dalla scoperta, non era ancora molto diffusa tra il grande pubblico. Il Dizionario del C. si ispira soggiorno in Sudamerica il C. scrisse una Relazione inedita della città di Quito nel Perù, pubblicata postuma a Bassano nel 1849, ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] della setta cospirativa degli Indipendenti, società d’ispirazione carbonara diffusa in Savoia e in Piemonte e organizzata come i in Storia di Torino, a cura di U. Levra, VI, La città nel Risorgimento, 1798-1864, Torino 2000, p. 485; A. Arisi ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] del Vicariato, Decreti, 1855, f. 1360. Diffusa la documentazione su Paola Frassinetti in Roma, Archivio -681; M. Neirotti, P. F. a Genova: una presenza dinamica nella sua città a servizio della Chiesa per l’educazione, Genova 1984; P. F.: profilo di ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] praticarono l'incisione. Il primo, di origine ungherese, della città di Nagy Kanizsa, fu attivo a Trieste nella prima metà ricorre l'elemento dell'acqua, la luce limpida e diffusa e la descrizione analitica sembrano emanare un sottile sentimento di ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] Domenico di Guzmán.
Il F. successe nella diocesi della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo
La locale devozione per la figura del F. era ancora diffusa in età moderna quando furono intrapresi, ma senza esito, due ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] cui compaiono i primi influssi della nuova corrente neoclassica diffusa da V. Villareale (a Napoli nel 1795) nuova corrente purista. Altre opere eseguì lo scultore per la città di Catania, e precisamente i monumenti dei monarchi borbonici Francesco I ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] soldi ciascuna, convinto di fare un affare. La pubblicazione si diffuse così sia in Francia sia nel resto d'Europa con notevole . Siamo ormai in pieno periodo barocco, in una città splendida e quanto mai spettacolare come Parigi, alla corte ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...