Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] collocando sulla sponda di grandi fiumi le sue prime città in quanto consapevole del ruolo dell'acqua nell'agricoltura dove vi è concentrazione di una fauna assai diversificata e diffusa fino al limite delle zone epipelagica (profondità fino a 120 ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] fatto che ci fosse un equilibrio tra lo spazio per le case e lo spazio per il verde. Per questa ragione, oggi, i parchi sono diffusi un po' a caso nelle città: in alcune parti c'è verde a sufficienza, in altre non ce n'è affatto.
Il paesaggio tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] all’amico Domenico di Bandino quale fosse il nome antico di Città di Castello, e poi nel IV libro del De laboribus Herculis ° sec., quella dall’arabo di Gherardo da Cremona, la più diffusa, e quella dal greco di un anonimo che l’avrebbe effettuata in ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] e nel Basso Egitto che scorrono [e straripano] presso tutte le [città] ammonta a 2.400.000 arure e [il terreno coltivabile] delle ") sono redatti secondo un criterio geografico.
La credenza, diffusa in tutto l'Egitto, che i defunti prendessero parte ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] nella parte centro-settentrionale dei Comuni ‒ le rinascenti città che si costituirono in centri di potere di fatto criminali, in primo luogo la mafia e la camorra, che hanno diffuso in vaste aree pratiche di grande violenza e di illegalità.
Un ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] alle condizioni materiali e intellettuali della scienza nella città islamica, quattro Parti analizzano la formazione e esempio dell'ottica la illustra ancora meglio. Peraltro era opinione diffusa, qualche anno prima della scoperta dell'opera di Ibn ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di varie facoltà matematiche (Brescia 1763; fu nettamente più diffusa una seconda edizione bresciana del 1765, intitolata Dell'utilità allo stato del recinto interno ed esterno della città di Brescia, una Descrizione architettonico militare di una ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] – usarono per la prima volta la bomba atomica contro le due città di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945). Dopo quei devastanti contesto di crescente disordine mondiale e di una diffusa e, per certi aspetti, incontrollabile conflittualità, ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] di enorme interesse, causato non solo da un'evidente diffusa curiosità per le "maraviglie" di cui trattavano questi da S. Malia (P. Calvi), Biblioteca e storia degli scrittori così della città come del territorio di Vicenza, II, Vicenza 1775, p. 2; G ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] della dimensione valoriale (legata a logiche identitarie), diffusa presso un’opinione pubblica popolare, in difficoltà generali, tutte le regioni tranne l’Alsazia e le principali città), ma appare orfano di una moderna cultura politica di governo ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...