CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] è, altresì, uno dei pochi nobili cretesi che non abbandona la città durante l'epidemia del 1591-93 e, anzi, collabora con le attributivo con esiti innovanti. Rinviando soltanto ai cenni più o meno diffusi, ad vocem, in A. Embiricos, La ren. crétoise, ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] , lo definì "sommo filosofo", lontano dall'immagine di teologo capzioso diffusa dal L., "teologo mondano senza partito" (Pelli, Efemeridi, s le Ricerche sull'antica e moderna popolazione della città di Firenze per mezzo dei registri del battistero ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] G. assume in prima persona la parola per rivolgere ai suoi concittadini aspre rampogne e denunciare la diffusa corruzione che ha portato alla rovina la città e l'ha allontanata dall'antica morigeratezza e dai sobri costumi del passato. Il calco dei ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] costringe quasi ogni anno a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' denari, m contemperava ravvivando con ingenuo esotismo una esausta, ma diffusa e amata tradizione letteraria.
L'ultima prova del ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] anche dopo che il Filelfo, nel 1434, lasciò la città per l'insanabile contrasto con Cosimo de' Medici rientrato, nel nuovi codici, anche in base alla convinzione, che si era diffusa, secondo la quale in Daniniarca e in Norvegia si sarebbe trovato ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Vergaro di Perugia. In quello stesso 1787 la ormai diffusa gelosia verso Monti innescò una tempesta di accuse e maldicenze l'area su cui in vario modo si esercita l'influsso della città sede del capo della Chiesa, celebrata come "la Regina e la ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] poco attendibile, fu proposta da G. B. Baseggio e diffusa dal Foscolo nel saggio su La letteratura italiana periodica, dove lavoro: Orazione detta nel pieno General Consiglio della città di Brescia a favore della supplica dei miserabili abitanti ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] migliore per venire incontro a un'esigenza molto diffusa (e già soddisfatta in forme clandestine o I-II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, (1846-1850), ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] produrre opere originali, e forse anche per seguire una tendenza diffusa nella società in cui viveva, scrisse versi d'amore (andati fisiche e i pregi morali), che abitava in un'altra città ed era oggetto dei suoi pensieri e delle sue attenzioni. ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F anno lo provvide di due canonicati e altri benefici a Foligno, città ove risiedeva suo fratello Pepo e con i signori della quale ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...