Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] commercianti, come ce n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio abbia fatto gli territori più lontani della conquista romana, dove si diffuse, aiutata dal bilinguismo degli strati sociali elevati, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] Alessandria e Bisanzio, come peraltro le altre città dell'ecumene, costituiscono per la nuova repubblica delle dal pahlavi, dal persiano e dal siriaco, e che essi sono stati diffusi tra coloro che li hanno esaminati e si sono dedicati al loro studio ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] come urbanista e autore di un progetto di riordinamento politico della città, ma anche come uno che intendeva essere competente sull'intera condivide questo giudizio, che presenta come tradizionale e diffuso; a suo avviso, non c'è alcun vantaggio ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] quattrocento allievi mediante un concorso che si svolge in ventidue città e, nel dicembre 1795, si tengono i primi Parigi, inviano un rapporto all'Università di Berlino. È opinione diffusa nei circoli matematici francesi, scrivono Klein e Lie, che ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] è, ad esempio, il 'reddito medio pro capite' degli abitanti di una città, di una nazione: un dato che vale per ciò che rivela e non elaborazione più facile, più immediata. Sembra essersi diffusa l'opinione che basti raccogliere una qualche casistica ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] alle condizioni materiali e intellettuali della scienza nella città islamica, quattro Parti analizzano la formazione e esempio dell'ottica la illustra ancora meglio. Peraltro era opinione diffusa, qualche anno prima della scoperta dell'opera di Ibn ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...