L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] 'esercizio della professione, soprattutto al di fuori delle città principali, e spesso i malati erano costretti a tessuti corporei, soprattutto il sangue e l'urina, e Wunderlich diffuse l'uso del termometro.
Questi e molti altri sviluppi nell ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] ), in cui dimostrava che il mal del calcino, una malattia molto diffusa del baco da seta, è dovuta a un fungo parassita visibile al ; nei primi sessant'anni del XIX sec., per esempio, la città di Charleston subì 22 epidemie e New Orleans 33, tra le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] decade del IV sec. e compì la sua formazione medica nella città egiziana sotto la guida di Zenone di Cipro. È noto il merito a quelle che erano le concezioni anatomico-fisiologiche più diffuse; in alcuni trattati di terapia, per esempio, l'autore ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] in queste definizioni esistesse, in contrasto con l'ipotesi diffusa all'epoca che le proprietà basilari della materia vivente Caldani (1725-1813), che insegnava medicina in quella città e stava ripetendo gli esperimenti di Haller sulla sensibilità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] confutare tutti i pregiudizi di carattere medico o religioso diffusi nel pubblico colto di lingua francese. I suoi 1766 la pratica dell'inoculazione fu bandita da tutte le città della Francia. Nonostante potesse contare sull'appoggio di alcuni re ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] primo un autoinnesto di cute e da allora questa metodica si diffuse ampiamente. Nel XVIII sec. J. Hunter coniò il termine ' neoplastica.
Trapianto di cuore
Il 3 dicembre 1967, a Città del Capo, Christiaan Barnard effettuò per la prima volta un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] . 770/1369 ca.) descrisse la diffusione del morbo nella sua città natale nel Sud della Spagna, Almería, e fornì un quadro con la religione, egli respinse l'interpretazione magica del contagio diffusa tra i beduini e ricondusse il fenomeno a una legge ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] fine di liberare l'anima da ogni impedimento materiale. Nella città santa di Banaras in India migliaia di corpi vengono portati fatto che in molti ambienti, specie medici, sia tuttora diffusa la convinzione che il concetto di morte cerebrale sia un ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] la loro candidatura a ospitare questa nuova agenzia alcune città europee, tra le quali Helsinki (Finlandia), Barcellona (Spagna di tecnologie che sono, al giorno d'oggi, ampiamente diffuse nelle università, nelle industrie e negli istituti di ricerca ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] l'accesso a tutti i reparti di dissezione degli ospedali della città attraverso gli studenti di medicina o i chirurghi che erano sotto dell'alta società. Il saper leggere e scrivere era più diffuso fra i maschi che fra le femmine, così gli uomini ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...