PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] convento di Notre-Dame de Confort di Lione ed è in questa città che fu pubblicata, il 27 gennaio 1528 (ma sul colophon si (ad avviso di Lutero). Secondo una vulgata storiografica diffusa ma infondata, Pagnini avrebbe introdotto l’uso di suddividere ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] a sfruttare in senso conservatore la propensione, allora diffusa in alcuni settori cattolici, a un ritorno alla Chiesa Presso l'Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede (Città del Vaticano), del M. sono conservati manoscritti - oltre al ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] insieme con la Refutatio censurae in historiam Lutheranismi a theologo quodam Salisburgensi, allora diffusa negli ambienti colti della diocesi).
Nella città di Salisburgo frequentò la vivace Accademia degli eruditi dove si parlava "della necessità ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] a Roma si ha notizia d'una sola sua visita alla città natale, forse per la morte d'un fratello. Compiuti gli studi retorica alla Sapienza. Al docente di retorica spettava, per consuetudine diffusa (si pensi al caso contemporaneo di Vico, a Napoli), ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] nel 1837 l'orazione ebbe una seconda edizione, diffusa anche fuori dall'isola.
Il risveglio degli studi l'anno bisestile 1840, Napoli, p. 518; G. Oliva, Annali della città di Messina, continuazione dell'opera di C.D. Gallo, VII, Messina 1939 ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] di storie altrui.
Comunque, l'opera più celebre e diffusa del L. è sicuramente il manuale inquisitoriale Opus quod Renaissance, Chicago 1981, p. 242; A. Prosperi, Madonne di città e Madonne di campagna…, in Culto dei santi, istituzioni e classi ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] 1480, quando, l'università fiorentinopisana era stata trasferita in quella città) e a Pisa, dove la sua presenza è attestata da la mattina della Ascensione, 1497, fu subito largamente diffusa in due stampe composte a breve distanza di tempo ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] dottrina di Gerhoch di Reichersberg e di Pietro di Poitiers.
Diffusa e apprezzata nel corso dei secoli XII e XIII l der Kanonistik (1140-1234), I, Prodromus corpus glossarum, Città del Vaticano 1937, ad ind.; Id., Bernardus Compostellanus Antiquus ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] VIII Alfonso, era a Mpemba, a dieci giorni di marcia dalla città, D. volle proseguire il cammino; nel luogo convenuto egli s'incontrò Venezia 1679) - la seconda delle quali sarà la più diffusa in Italia - e nel 1680 una traduzione in lingua francese ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato nel suo monastero calabrese. Avendo in alcuni codici dell'Italia meridionale e testimoniano quanto fosse diffusa la lettura della Vita del santo. E. non ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...