CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] nel Mantovano, in Istria, a Trento. La venuta in questa città dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, suocero di Ludovico di Ungheria di approvvigionamenti, aumenti daziari e l'imposizione di una diffusa austerità: il C. nel maggio 1349 è savio alle ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] diffusa in Austria, dove venne ascritta alla nobiltà, e in Italia. Il F., unitamente ai fratelli e ai cugini, fece domanda per notevoli progressi e l'alto grado di civiltà raggiunti dalla città di Milano sotto la signoria dei Visconti e degli Sforza. ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] della Marca trevigiana. Nel marzo del 1340, essendosi diffusa a Venezia la notizia di una possibile presenza in Bennato, Venezia 1964, pp. 222, 225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri, Venetia 1581, p. 64; ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] della ferrovia da Rionero a Potenza, era stata diffusa con la traduzione italiana nel 1898 del saggio Kappel, La cappella del Castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno internazionale di ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] palesò l'intenzione di recarsi personalmente a Bologna. L'impressione provocata in città dalle notizie trasmesse in merito dai due rappresentanti fu enorme. Si era infatti diffusa la voce che il papa avesse intenzione di fissare a Bologna la propria ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] la violenza e il delitto alla signoria, li fece richiamare in città.
La decisione di Uguccio di far tornare in Cortona i suoi il 2 apr. 1407 anche a nome di Aloigi.
La fama diffusa della giustizia e della mitezza del C. fu celebrata grandemente in ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] come rifugi nell'attesa di poter tentare un colpo di mano in città.
Lo stretto rapporto con Firenze non impedì che, tra fine 1322 Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell'amicizia intercorsa fra il G. e Dante, senza ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] ben presto coinvolto nella atmosfera di sgomento e di preoccupazione diffusa tra gli alleati di Carlo V per una pace che Lombardia e in crisi diplomatica con la Francia, dopo che la città era passata nel 1528 al campo asburgico.
In una lettera del 14 ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] appena insediatosi al potere in luogo del padre Taddeo; la città imolese il 31 dicembre fu concessa a Galeazzo Maria, e da ’estate, Luigi XI si era mostrato consapevole della diffusa ostilità dell’aristocrazia milanese nei confronti del duca e ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] sanitarie prese per fronteggiare l'epidemia di peste diffusa in gran parte della penisola.
Di tutti questi nobiltà e cittadinanza di Firenze, Napoli 1754, p. 166; Id., Storia cronol. della città di Firenze, II, Napoli 1755, pp. 614 s., 667; D. M. ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...