DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] non ha altro che un patriarca, che è patriarca della sua propria città, capo di tutto il Stato: il voler trattar di levarli questo " ad un altro patrizio (una lettera probabilmente fabbricata e diffusa da nemici del D. come il patriarca di Aquileia) ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ancora Madrid.
Nella maggior parte delle corti europee era diffusa la convinzione che dopo la sconfitta di Lepanto la , in corrispondenza di essa, di una nuova via d'accesso alla città (l'attuale via Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da stranieri e frequentate città. Il nunzio P. Ostini, da Vienna, informava chiaramente la Santa Sede e un cosiddetto "libro rosso", largamente diffuso ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] tra i letterati immuni da dipendenze mantovane è diffusa convinzione F. sia il protagonista vittorioso - e quanti lo ricevono a Pavia e scodinzolano al suo seguito nella visita alla città. Segue, il 6, l'ingresso solenne del sovrano a Milano con un ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] espressa negli ordinamenti costituzionali, la diffusa "persuasione che le eventuali controversie tra et documents du St-Siège relatifs à la deuxième guerre mondiale, I-XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si fece, perché la Lega impedì ai principi tedeschi di recarsi nella città.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, in maniera più o La scomunica fu pronunciata a Rieti il 24 marzo 1239 e diffusa in tutta Europa e in tutta l'Europa giunse la replica ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ispano medico a Siena, l'11 genn. 1245, in questa città, un maestro Pietro medico, detto Ispano, si impegnò a indennizzare con il De febribus a completarlo, è l'opera più diffusa e popolare di Pietro, con quasi duecento manoscritti, varie decine ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dalla fiorente agricoltura, come dall'industria diffusa e rispettata, dalla morigeratezza come dall' F. Nasi, Quarant'anni di amministrazione comunale. 1860-1899: da Beretta a Vigoni, in Città di Milano, LXXXV (1968), 5, pp. 15, 75, 87, 136; M. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] e la decadenza di Comacchio, su Ferrara, e sulla importanza delle due città per il traffico sul Po, v. Hartmann, pp. 74-90, e gli aveva dato, se bisogna accettare l'ipotesi più diffusa sulla sua precedente politica, sia pure considerati i ricchi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 12 ag. 1582; "tutta questa città e diocese è sollevata", conferma lo stesso il 1º settembre.
C'è una reazione diffusa, dunque, contro la rigidezza del presule milanese, il quale (anche se in singoli casi ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...