La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] pennello'
di Fu Daiwie
Nel periodo dei Song settentrionali (960-1127) si diffuse in Cina un nuovo genere letterario: i biji (lett. 'note in potevano osservare alla fine dell'XI sec. in questa città, una delle antiche capitali dell'Impero cinese. L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dal cardinale Niccolò Cusano, lasciato all'ospedale della sua città natale, e l'altro da Martin Bylica, della principe Juan Manuel), anticipando quella che fu in seguito l'opera più diffusa: il Libro de la caza de las aves di Pedro López de Ayala ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] relative all'uso dell'astrolabio. Se le differenti versioni di queste tavole indicano le diverse città dell'Occidente europeo in cui esse furono diffuse (con ogni probabilità al seguito dello stesso Abrāhām ibn ῾Ezrā), vale a dire Bordeaux, Angers ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] decisamente «laico» fu incoraggiato ad entrare nel diffuso azionariato del Banco, quasi completamente «cattolico»?
Sulle tale data le molte centinaia di istituzioni assistenziali della città provvedevano ai bisogni giornalieri di oltre 20 mila poveri ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] attestazione) canestro rispetto al più comune cesta o al più diffuso e recente cesto (peraltro usato, anche se ormai poco comune Sud, soprattutto a Napoli e Palermo. Quanto a Torino, città ricca di ingegni e di iniziative editoriali, alla fioritura di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] della presenza, nelle rocce circostanti la città nella quale viveva, di fossili analoghi in Asia Centrale già intorno a 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e che spesso erano messe in scena nella piazza della città, sotto portali incorniciati in modo analogo, forse perfino nel in cerca di lavoro. Vi era, inoltre, una diffusa consapevolezza del potere dell'arte di commuovere, informare, educare ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] attraverso il ricordo di rifornimenti di questo cereale a Roma da parte di alcune città etrusche nel V e nel III sec. a.C. La specie di grano più diffusa era il farro (Triticum dicoccum), facilmente coltivabile anche in terreni poco dissodati, ma è ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] sentimento della fine e del tramonto s'era infatti già diffuso nei circoli intellettuali e politici durante il primo decennio del lui ‟doveva sorgere una filosofia specificamente da grande città, non speculativa ma pratica, irreligiosa, etico-sociale ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e Tabriz, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di questi settori. Per quanto su scala ridotta, il fenomeno si diffuse anche nelle altre città dell'Azerbaigian e in tutte le terre su cui essi regnavano, come l'Iran, l'Anatolia e le regioni ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...