Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] il 3200 a.C., che prende nome dal sito ubicato nei pressi della città di Yuyao (Prov. di Zhejiang) prospiciente la baia di Hangzhou.
Gli scavi superficie inferiore a 10 m2. Gli strumenti più diffusi erano pale di pietra, mortai, pestelli e accette ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] agli inizi del IV sec. a.C., in base alla convinzione, diffusa, ma mai dimostrata, che i Lucani siano venuti politicamente in possesso della fondazione, tra VIII e VI secolo, di vere e proprie città in un modello comune e canonico nell'VIII sec. a.C. ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] il territorio perduto.
Dati gli intensi scambi tra Oriente e Occidente, il cristianesimo si diffuse presto sulla costa, dove esistevano centri organizzati a città. Le sedi episcopali note sono Girba, Tacape, Sabratha, Oea e Leptis Magna. La prima ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] anche nel M T III.
Dopo il 1400 a. C. si diffuse, accanto alla tomba scavata, la tomba a costruzione, a pianta quadrata deviazione di un fiume a Tirinto, per evitare le inondazioni della città bassa, è un'opera di ingegneria che non esiste a Creta ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] origine nell'Africa subsahariana, la nuova forma umana si diffuse, in modo discontinuo e secondo le opportunità ecologiche, a prima del 213 o del 211 a.C., quando la città venne distrutta durante la seconda guerra punica. I numerosi legamenti di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , che diedero così vita agli allineamenti di case a schiera, secondo una modalità che si diffuse un po' ovunque in Europa.
Bibliografia
P. Delogu, Mito di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] manufatti (intonaci dipinti o mosaici, come nel caso della città di Baia), allora si ricorre ad una ricopertura diretta con palma, i tessuti o il cuoio, prendiamo in esame soltanto i più diffusi, vale a dire il papiro, la pergamena e la carta. La ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] Yayoi forme e tecniche decorative mutarono e si diffuse ampiamente un ridotto set di ceramiche (cotte a of Japan, Oxford 2000.
Kasori
di Fumiko Ikawa-Smith
Chiocciolaio ubicato nella città di Chiba, a sud-est di Tokyo, e datato dal medio al tardo ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] Id., Kašfiyāt-i ṯadīd az šahr-i bāstānī-yi Hagmatana [Nuove scoperte dall'antica città di Ecbatana], in Mīrāṯ-i Farhangī, 14 (1374/1996b), pp. 77-79; dissimile a quello di Tepe Madrasa.
I diffusi crolli delle strutture hanno fatto ritenere che possa ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] dell'ultima fase che la Mesopotamia conobbe prima della formazione delle città e della comparsa della scrittura, vale a dire la fase di verso la fine della fase insediativa ma non fu mai diffuso, né si trova nelle elaborate forme fuse rese famose ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...