Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] della stessa regione. Uno dei metodi formali più semplici e diffusi è quello dei "poligoni di Thyssen", in cui a e nel litorale campano, con i primi rilievi topografici della città sommersa di Baia, riferiti ad un reticolo topografico costituito da ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] parte di Nabucodonosor nel 586 a. C., mentre la città capitale, Babilonia, si ornava delle splendide costruzioni rivestite di romano. Ma da queste considerazioni è derivata e si è diffusa anche l'opinione che nella maschera ottenuta colando la cera ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] ad esempio, l'area palaziale era situata nella porzione nord della città-capitale (Fujiwara-kyo), entro un'area cintata da un muro delle grotte di Yonggang e di Longmen, VI-VII sec.), è più diffusa, anche se a partire dai Song (420- 479 d.C.) ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] (Erice, Gravisca) e che ben si collegherebbe alla diffusa attestazione del culto di Cerere e Venere fra i Tuteri, Il contesto urbano: le porte malchiuse dell’antica Sulmo, in Sulmona. Città d’arte e poeti, Sant’Atto di Teramo 1996, pp. 30-40.
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il radicamento di antiche fazioni e l'ascesa di nuovi clan, apertamente in lotta tra loro, inaugurando nella città un clima diffuso di incertezza e violenze. Il susseguirsi di faide, aggressioni e forzati esili condizionò il potere del papato, che ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] e a più d'un chilometro da questa, fuori le mura della città, è stato trovato un altro tempio di Demetra. È probabile che
Il culto del dio egiziano, e propriamente tebano, Ammone, erasi diffuso, al tempo dei sacerdoti-re della XXI dinastia (sec. XI ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] centrali del Doab fino al Panjab, la PGW è invece più diffusa degli altri tipi (BSW e BRW), di cui sono presenti solo of India, nel sito di Katra.
I più antichi insediamenti della città e del suo territorio risalgono al periodo della Black-and-Red ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] i perieci, gli abitanti di un territorio sottomesso al dominio della città. Tra due modelli così antitetici vivono altri esempi di soluzioni diverse: a Milo predomina un'occupazione diffusa del territorio per villaggi e borghi e, a partire dalla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ormai individuato alcune costanti. Questa pratica, che si era diffusa a partire dal V secolo, appare in alcuni casi una in cui era stato traslato il corpo di uno degli antichi vescovi della città (Chron. Ep. Neap. Eccl., ed. Capasso, I, p. 163 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] influenze imperiali. In Caria, il tempio di Afrodite ad Afrodisiade, città molto legata ad Augusto, datato tra la seconda metà del I semicolonne o paraste sollevata su di un alto podio, largamente diffuse nel I sec. a.C., cui si affiancano le ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...