STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] tutti a Samarra (Meinecke, 1991). La gigantesca città-palazzo di Samarra presso l'Eufrate (836/883/ s. floreali, talvolta in altorilievo. I capitelli in s. sono più diffusi di quanto non si sia ipotizzato in passato; se ne incontrano in Iran ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] non si giunge in essa a un processo di diffusa intellettualizzazione, che in Grecia prese le mosse dalla sofistica nome al periodo nel quale inizia e si compie la conquista delle città etrusche da parte di Roma (Veio, la più meridionale e prossima ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] molto alterato, di una tipologia che dovette essere assai diffusa a R. nella seconda metà del Duecento (Herklotz A.M. D'Achille, La scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Hera presso Argo, di Dodona, di Artemide Orthia a Sparta; le città di Corinto, di Mantinea, di Megalopoli, di Thermos ecc. Nelle isole dell'esperienza figurativa antica. L'orientamento più diffuso sembra esser quello che identifica questo metodo con ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] di Mansura, sono attestati alcuni ringwells, i pozzi ad anelli modulari diffusi in tutta l'India del Nord e in parte del Deccan nel . La vita dell'insediamento proseguì nel I millennio a.C. La città di epoca storica è limitata a sud e a ovest da un ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] con l'ingresso al centro del lato lungo; il secondo più diffuso nel N, con due varianti: una ha l'ingresso al si va facendo sempre più ampia, comoda, lussuosa, e le città presentano una sistemazione urbanistica che si adatta di volta in volta al ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 26, tav. CDXLIII). In Italia, l'uso della corona di luci si diffuse solo dopo il sec. 11°; anche se nessun esemplare si è conservato, ne Moyen Age (Studi e testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941 (rist. anast. 1964-1965); O. Lehmann ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] crudo. Così anche la tradizione edilizia locale determina la diversa fisionomia architettonica delle città parthiche. Un tipo di costruzione particolarmente diffuso in questo periodo, specialmente nell'Irān, era l'iwan (v.; costruzione aperta da ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] potrebbe verosimilmente essere derivato dall'ampiamente diffusa tradizione neolitica del Sud-Est asiatico, vicino al villaggio di Vo Canh, circa 4 km a ovest dell'odierna città Nha Trang. Il sanscrito fu la lingua più usata nelle iscrizioni Ch. fino ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] larga, fornita di coperchio. Non è un tipo di vaso molto diffuso.
III. Vasi destinati alle libagioni sacre: 1. Tsun: con questo mura e altre porte meritano menzione e, anzitutto, quella della città tartara di Pechino. Nei bastioni e in genere fra due ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...