PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei Borghese e, ancora, tra il 1774 e il 1775, sulle La fama di Penna quale abile restauratore si era diffusa nel frattempo, come prova la testimonianza del 1778 di ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] nell’arte prospettica e nel disegno di architettura – è molto diffusa nell’Italia del Cinquecento (Brunetti, 2006) ed è dei Cavalieri di S. Stefano, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal., Pisa-Livorno), ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] dei "riporti" e dei "tagli", così normale e diffusa nella tecnica urbanistica del sec. XIX. Il progetto del I. Fenici, Il Museo artistico industriale di Roma, in La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), Roma 1991, p. 97; G. Del ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] egli abbia lasciato Piacenza. A testimonianza della permanenza in questa città, attualmente rimane nella chiesa di S. Teresa la pala e così via. Nell'ambito della pittura di genere, molto diffusa nel XVIII secolo, il C. si distingue per la sua ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] essa [primi anni del sec. XVIII], p. 26).
La notizia, diffusa tra gli altri da Luigi Fumi (1891, p. 107), è stata ovvero i registri dove, per fini fiscali, erano censiti gli abitanti della città (Ermini, 2007, p. 220 nota 55). Non si conosce la data ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] dal formato allungato e dalla luce chiara e diffusa, come sovente avveniva nella pittura romana del periodo che si sofferma sul forte legame tra l'arte dello J. e la sua città. Successivamente, dal 18 al 25 apr. 1922, si tennero, nel suo studio ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] eseguite dal F. durante alcuni suoi viaggi e soggiorni nella città prima del trasferimento definitivo nel 1860, è quella ripresa a riproduzioni eseguite dal F. - secondo una prassi molto diffusa tra i professionisti dell'Ottocento - da fotografie di ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] arcosolio con il ritrattato giacente, secondo una tipologia diffusa nei monumenti di area fiorentina, il F. pp. 27-33; M. O. Banzola, L 'ospedale della Misericordia, in La città latente (catal.), a cura di G. Canali (in corso di stampa); G. ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] Catania.
Dalla fine del primo decennio del Novecento quella città visse un momento di grande interesse per il decoro urbano medesima febbre per il lusso e il divertimento che si era diffusa a Catania: per il grande Kursaal e stabilimento balneare alla ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] G. Antolini si occupavano degli edifici più rappresentativi della città, delineandone il volto monumentale nei modi di un neoclassicismo solenne ma proprio per questo egli diede alla trasformazione diffusa del volto urbano di Milano nel primo ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...