Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] nella Bassa Padana a ridosso di Bologna. Dopo la prima formazione nella città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di filosofia e grazie alla dotazione di terminazioni nervose e alla diffusa vascolarizzazione garantita da una rete capillare. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] con lo stesso Garibaldi che, dopo esser entrato trionfalmente in città, il 7 settembre 1860, il 25 lo invita ad tedesche integrano la dominante cultura francofona e la diffusa anglofilia costituzionale, offrono al dibattito italiano un nuovo ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] casa.
La fama del B. si era ormai molto diffusa e se dall'allontanamento da Roma di Pio VII (10 , Cappellae Sixtinae Codices musicis notis instructi sive manu scripti sive praelo excussi, Città del Vaticano 1960, passim (v. Indice,pp. 502 s.); F. J ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] eredità paterna; non se ne può dedurre se soggiornava nella sua città o se vi si trovava occasionalmente.
Tutto quanto riguarda la saldezza delle architetture corporee e nella chiara luminosità diffusa, profondamente diversa è la visione pittorica di ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] un suo viaggio dì studio a Roma, secondo una consuetudine assai diffusa a partire dalla metà del secolo.
Le prime opere note il F. quale decoratore di numerosi palazzì nobiliarì della città e delle principali residenze reali fuori della capitale del ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Gran Corte dell'ammiragliato a Napoli. Poté così stabilirsi nella città natale. I suoi rapporti con la nobiltà non si limitavano ) il C. dimostrò - secondo una tradizione critica diffusa nel Cinquecento - l'impianto profondamente religioso di tutto ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] divenuto esemplare nel mondo protestante fu la più diffusa biografia di Giulio da Milano. Il vaglio papi, VI, Roma 1922, p. 152; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 89-101 (rielaborazione di notizie e ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] ne evidenziarono in più parti la concorde e diffusa spontaneità dell'entusiasmo antiaustriaco e rivoluzionario, ma ne rivoluzione, con l'illustrazione della Bolla d'oro nella dedizione della città di Padova alla Repubblica veneta (ibid. 1848), e il ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] quello naturalistico, nella linea antropomorfica già largamente diffusa nel Cinquecento.
Nel 1610 l’artista des Frühbarock, München 1977, passim; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, passim; D. Lamberini, I Parigi ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Giornale arcadico (Intorno alcuni edificii ora riconosciuti dell’antica città di Boville; lettera del cav. Giuseppe Tambroni al Roma del periodo, caratterizzata da «una intensa e diffusa attività di modificazione e completamento di fabbriche grandi ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...