Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] addirittura ridicolizzante per il diritto penale l’infatuazione diffusa per le cosiddette misure alternative alla pena.
degli attuali istituti di pena e la costruzione di nuove città carcerarie che eliminassero la soffocazione dell’uomo recluso che è ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] residente a Venezia e pertanto il B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il 29 apr. 1509 ( Bergamasco e Zuan Cariano Bergamasco.
Malgrado l'opinione generalmente diffusa, le notizie sulla vita e l'opera del B ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] all'ostilità degli ottimati con la tutela illuminata del popolo minuto della città e dei contadini, dall'altro a porre accanto al signore, in italiani del Risorgimento. "È opinione abbastanza diffusa e tendenziosa - scriveva nell'avvertenza al ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] pp. 362-470): in esso il D. confutò l'opinione, diffusa in dottrina e sostenuta in modo particolare da H. Brunner, secondo anni 1112-1117 la prima apparizione della magistratura consolare nella città lombarda. Di grande respiro è, poi, lo studio I ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e il 1530. Successivamente il D. (1574) e in quella degli Angeli (1575; per una diffusa trattazione sulle attribuzioni al D. delle singole scene cfr. Faldi ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] di un fuoruscito pistoiese che voleva sottrarre la città ai Fiorentini e offrirla alla lega avversaria (Confessione generale degli incunaboli..., IV, p.115); seguì quella, assai più diffusa, stampata sempre a Roma da Stephan Plannck nel 1481-84 (I. ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] la scelta interventista, il D. ritenne di cogliere come prevalente una diffusa fiducia nei confronti del governo: "Venga la pace o la "persona facilmente influenzabile, non atta, quindi, a guidare una città quale Milano". Il 25 ott. 1931 il D. venne ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] sulla Lente prese ad usare, secondo la diffusa abitudine del giornalismo ottocentesco, il nom de plume 274, 285, 299; G. Garibaldi, Ediz. naz., Epistolario, X, 4, 1859,Città di Castello 1982; XI, 5, 1860,ibid. 1988, ad Indices (s. v. Coccoluto ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] tra non poche difficoltà e polemiche determinate da una diffusa diffidenza cittadina nei confronti di G.; la causa e M.L. Trebiliani, SantaG., la spiritualità del suo tempo, la sua città, in Mistica e misticismo oggi, Roma 1979, pp. 601-609, e Id., ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] da Firenze ebbe luogo durante il 1414. Sua prima meta fu la città di Colossi nell'isola di Rodi, e Colossi rimase la sua base successo durante il Rinascimento; la redazione abbreviata del 1422 fu diffusa non solo in Italia e nell'Egeo, ma anche negli ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...